“Neve, cane, piede”, un cane comico e brontolone alla Mostra del Cinema di Venezia

01/09/2016

Anche quest’anno la Mostra del Cinema di Venezia ospita il “Bookciak, Azione! 2016”, concorso video dedicato all’intreccio tra cinema e letteratura. Tra i libri scelti quest’anno per ispirare i bookciak movie “Neve, cane, piede” di Claudio Morandini.
La storia si svolge in un vallone isolato delle Alpi. Personaggi un vecchio scontroso e smemorato, Adelmo Farandola, che la solitudine ha reso allucinato. Un cane senza nome, petulante e chiacchierone, che gli fa da spalla comica. Qualche altro animale parlante. Un giovane guardiacaccia. La neve. Il piede che appartiene a un cadavere, anch’esso parlante. Personaggi secondari altri animali parlanti (soprattutto corvi).
Adelmo ha scelto una vita estremamente isolata ma, quando scende in paese, due volte l’anno, a fare provviste, tornando, gli si accosta un cane, Adelmo lo scaccia, non lo vuole intorno. Ma il cane (che si rivela parlante) diverrà il suo compagno; attraverso il loro dialogo (a tratti comico, perché il cane è dotato di una grande verve e saggezza) verrà alla luce tanto della vita di Adelmo, quella passata e quella presente.
Trascorre l’autunno e, dopo l’inverno gelido che li ha tenuti chiusi nella baita ricoperta di neve per cinque mesi, i due riemergono alla luce e scoprono, in mezzo a una valanga che si è abbattuta sulla valle, un piede umano.
Adelmo e il cane fanno grandi congetture su a chi possa appartenere quel piede e, soprattutto, se sia stato lo stesso Adelmo, smemorato e allucinato dalla solitudine, a uccidere quella persona. Infatti, quando il sole riuscirà a sciogliere il ghiaccio, nel quale il corpo è intrappolato, scopriranno che la morte non è avvenuta per colpa della slavina…..

Categorie: Animali e Cultura