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Migliaia di fiaccole percorrono l’Europa contro la vivisezione per una società libera da ogni forma di sfruttamento di tutti gli esseri senzienti

21/01/2013

Nella giornata di sabato scorso in Europa si sono accese migliaia di fiaccole per dire basta alla sperimentazione animale. Tante le persone che hanno percorso le vie di Gannat a Liverpool, di Zagabria a Ljubljana, di Manchester per un totale di 19 città europee e sei nazioni coinvolte.
In Italia i cortei si sono tenuti a Correzzana e Udine, le città dove hanno sede due dei tre stabilimenti Harlan nel nostro paese mentre il terzo è a Bresso.
Il fiume di manifestanti scesi un strada lo ha fatto “per ricordare con una veglia le vittime della vivisezione e di Harlan, che di questa pratica brutale è uno dei simboli mondiali, e per rendere visibile il sogno di una società libera da ogni forma di sfruttamento di tutti gli esseri senzienti”.
A Udine, dove più numerosa è stata la partecipazione, il corteo si è concluso con un momento di incontro e riflessione con la lettura da parte dei manifestanti di testi e poesie contro lo sfruttamento animale, sia brani scritti di proprio pugno che citazioni da classici del pensiero come Plutarco, Bentham, Montaigne e Shopenhauer. “La diffusione internazionale delle fiaccolate” – hanno commentato al termine della giornata gli organizzatori del No Harlan Group – “testimonia la maturazione di una consapevolezza collettiva impensabile fino a pochi anni fa. L’abolizione della vivisezione, così come avvenne per l’abolizione della schiavitù umana, non è più solo un’utopia di pochi, ma un obiettivo condiviso da un numero vieppiù crescente di persone che stanno scoprendo quale giro miliardario di denaro alimenti il business della vivisezione, e che credono che l’uso di animali sia obsoleto dal punto di vista della ricerca e inaccettabile dal punto di vista etico”. Martedì scorso l’associazione Freccia 45 ha consegnato al Ministero della Salute oltre 20.000 firme per chiedere di non rinnovare alla Harlan l’autorizzare ad importare animali destinati alla sperimentazione che scadrà il prossimo 31 gennaio.


Categorie: Eventi e Appuntamenti