La struttura che per decenni ha sfruttato prima i delfini poi i leoni marini, potrebbe diventare una sorta di “oasi del mare” dove curare le tartarughe recuperate al largo, svolgere attività didattiche ed educative per far conoscere e tutelare l’Adriatico e la sua fauna, e avvicinare i ragazzi agli sport nautici.
Fondazione Cetacea e Club Nautico si fanno avanti per gestire l’ex Delfinario di Rimini. L’avevano annunciato già un anno fa, e la loro proposta è stata l’unica pervenuta entro la giornata di oggi, termine ultimo del bando indetto dal Comune per ridare nuova vita all’ex acquario. Ampio e articolato il progetto presentato, che prevede all’interno del Delfinario l’ospedale per la cura delle tartarughe (oggi ancora a Riccione), attività ed eventi dedicate alla scoperta e alla difesa del mare e della sua fauna. L’area dedicato alle tartarughe sarà aperta al pubblico, con visite guidate condotte da biologi ed esperti.
Categorie: Varie
Al gattile di New York è arrivato un gattino nero polidattilo con 24 dita su enormi zampette
La storia di Gigliola: una gatta randagia che ha sconfitto il cancro
Mucca dipinta di neroazzurro per la festa scudetto dell’Inter, Enpa presenta denuncia
Sarge, pastore tedesco dell’Ohio, diventa un protettivo fratello per ogni cerbiatto che incontra
Pet&Dintorni è patrocinato dall’ENPA – Ente Nazionale Protezione Animali, che sostiene il progetto e l’attività di Pet&Dintorni per la validità dei suoi servizi di interesse ed utilità sociale.
www.enpa.it