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Leo, il pitbull accusato ingiustamente di aver morso un bimbo, conquista il cuore delle piccola Ginevra che lo ha voluto con se

08/10/2020

Leo è un bel (e buon) pitbull) rinchiuso nel canile di Castelvetrano con l’accusa di aver morso un bambino. Per un cane accompagnato da una cattiva nomea e con un episodio del genere alle spalle poteva essere la prigione a vita, ma non è andata così. Per lui c’è stato qualcuno che ha saputo guardare altre le apparenze, in fondo ai suoi occhi e aprirgli le braccia.
Protagonista di questa storia a lieto fine raccontata da Elena Martorana (Enpa Castelvetrano) è “Leo” adottato da una ragazzina di appena 12 anni stregata dal suo affetto. “Leo”, cane di razza pitbull, era stato accalappiato alcuni giorni fa con l’accusa di aver morso un bimbo. E’ stato poi “assolto” per non aver commesso il fatto in quanto la madre del bimbo non l’ha riconosciuto come il cane morsicatore.”Vista l’indole docile – ha aggiunto la Martorana – è stato possibile farlo adottare. Ginevra lo incontrava spesso Leo, erano sempre coccole tra di loro. Appena saputo che era in canile ha tartassato la mamma per adottarlo”. Finalmente il grande giorno, finalmente fuori dal canile e stavolta con una famiglia che lo amerà per tutta la vita. (video)


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