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La Sardegna diventa animal friendly, da nord a sud aprono le 'bau beach', incentivo per economia turistica

03/08/2012

Quartu Sant’Elena, Sassari, Sorso, Muravera, Tortoli’, San Teodoro, Oristano, Calasetta aprono le loro spiagge ai cani. Se finora la Sardegna era considerata il fanalino di coda per le spiagge accessibili ai cani, ecco che improvvisamente dal nord al sud dell’isola diversi comuni, forse anche per incentivare l’economia legata al turismo, aprono dei tratti di spiaggia per gli animali. Generalmente dai 50 ai 70 metri di arenile attrezzato.
Spesso infatti i proprietari dei cani si trovano in difficolta’ a dover sfidare l’Ordinanza di balneazione della Regione Sardegna, che impedisce l’accesso agli arenili di animali e prevede multe salate per i trasgressori, o che erano costretti a stare in casa o negli alberghi a far compagnia al proprio animale, ora da Platamona a Sorso, da Quartu Sant’Elena al Sulcis e all’Ogliastra i cani possono accedere liberamente agli arenili.
I comuni hanno infatti riservato alcuni tratti di spiaggia dove gli amici a quattro zampe possono liberamente correre e fare il bagno con il loro padroni. Purche’ si rispettino alcune regole importanti: gli animali dovranno essere iscritti all’anagrafe canina, clinicamente sani, vaccinati contro le piu’ comuni malattie infettive e dovranno essere stati sottoposti ai trattamenti antiparassitari. Dovranno inoltre essere tenuti al guinzaglio di lunghezza non superiore a m 1,5 e dotati di targhetta identificativa con i dati del proprietario.
Non sara’ permesso l’accesso ai cani femmina durante la fase estrale, ne’ a cani aggressivi verso persone o animali o iscritti al registro dei ‘Cani impegnativi’ della Asl. Non e’ permessa la conduzione dei cani da parte dei minori e durante la balneazione, autorizzata solo nel tratto antistante la spiaggia, i cani dovranno essere accompagnati dal proprietario o detentore. Sara’ cura dei proprietari garantire la pulizia della spiaggia, raccogliendo eventuali deiezioni, al fine di garantirne il decoro.
Il comune di Quartu Sant’Elena ha inserito il progetto tra le proposte di potenziamento turistico e sia tra le politiche animal friendly e, gia’ l’anno scorso, aveva permesso l’accesso agli animali d’affezione nei pubblici uffici e negli esercizi commerciali, e la creazione di nuove aree di sgambamento e il potenziamento di quelle gia’ esistenti.
‘Con questo provvedimento siamo voluti andare incontro alle molte richieste dei cittadini padroni di cani, che da tempo chiedono uno spazio riservato in spiaggia’, spiega il sindaco Contini. ‘E’ un novita’ importante per il nostro territorio – spiega l’assessore alle Politiche ambientali del Comune di Sassari, Monica Spanedda; si tratta di un atto di sensibilita’ verso i proprietari di cani e i tanti turisti che ci hanno chiesto questo servizio. Inoltre, crediamo di aver dato un contributo alla lotta contro l’abbandono dei cani durante il periodo estivo’. (Adnkronos)


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