La principessa Anna d’Inghilterra invita a mangiare carne di cavallo per salvare gli equini dai maltrattamenti. Indignati animalisti e non solo

18/11/2013

La passione che la famiglia reale inglese nutre per i cavalli non è in discussione ma le affermazioni della principessa Anna, figlia della regina Elisabetta II, nonché ex campionessa di equitazione, hanno suscitato forti polemiche in Gran Bretagna quando, nel corso di una conferenza presso una associazione per la tutela dei cavalli, ha invitato gli inglesi a mangiare la carne di cavallo.
Per i sudditi di Sua Maestà l’idea di mangiare un cavallo è inconcepibile, una cosa che suscita orrore e naturalmente unanime riprovazione.
“Il nostro atteggiamento verso il commercio della carne equina deve cambiare”, ha esclamato la principessa Anna dal podio dell’annuale conferenza della World Horse Welfare di Londra di cui è presidente. “Se la carne equina avesse un vero valore, avremo forse un numero minore di casi di maltrattamento”, ha detto ancora Anna,sottolineando che gli allevatori potrebbero avere più cura dei loro animali se questi fossero destinati al consumo.
“Dobbiamo capire se questo valore può giocare un ruolo per ridurre il numero dei casi di maltrattamento”, ha insistito la royal princesse, spiegando che in Francia, un filetto di carne equina è il pezzo più prelibato e caro in vendita nelle macellerie. Tutte dichiarazioni che puntualmente  hanno suscitato l’indignazione dei gruppi animalisti.
I dati diffusi indicano che sono oltre 7000 i cavalli a rischio di abbandono nel Paese ma l’incentivazione di un mercato per la carne equina, come auspicato dalla principessa Anna, non indurrebbe a una maggiore cura dei cavalli visto il modo in cui vengono trattati gli animali destinati al consumo.

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