Sull’Isola di Lampedusa vivono oltre 130 cani randagi. Nessuno di loro era identificato e nemmeno sterilizzato. Una situazione allarmante, non solo per i cani dell’Isola, ma anche per la convivenza con i cittadini e i turisti. Per questo la LAV, insieme al Comune di Lampedusa e all’associazione “Il cuore ha 4 zampe”, dall’estate 2018 è sul territorio per risolvere questa emergenza. Una presenza che fa la differenza.
Da luglio 2018 a oggi, sono stati sterilizzati e microchippati tutti i 130 cani senza famiglia, più altri 22, presenti sull’isola di Lampedusa. Sono stati sterilizzati 135 gatti, messo il chip a 81 cani e visitato 266 tra cani e gatti.E’ inoltre allestito e attrezzato con le strumentazioni necessarie un vero e proprio ambulatorio veterinario permanente a disposizione dell’isola, donato oltre 2.000 kg di croccantini per cani e gatti, 3 lettori di microchip e installato 10 dispenser di cibo per per gli animali liberi ma accuditi. (video)
“Si tratta di risultati significativi e incoraggianti, specie per i territori più complessi, come molte zone del Sud Italia: la dimostrazione che grazie a a una progettualità condivisa con istituzioni e associazioni di volontariato locale, è possibile contrastare efficacemente il randagismo – dichiara Ilaria Innocenti, responsabile LAV area Animali Familiari che conclude – le nostre attività proseguono su tutto il territorio nazionale, anche grazie a progetti come questo, che potranno fare da apripista a nuove iniziative”.
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