La bella storia di Pinin, l’asinello destinato al macello salvato da 6 amici di grande cuore

24/09/2013

Pinin è un asinello che ha lavorato tutta la vita ma, ormai anziano e non più utile era stato considerato buono solo per il mattatoio e messo in vendita alla Fiera di Monasterolo, in provincia di Cuneo.
Quando la sorte del ciuchino sembrava segnata, sei amici di Valleggia e Zinola decidono di andare alla fiera e lì vedono l’asino. Un colpo di fulmine, decidono di salvarlo e, messi insieme i loro soldi, lo comprano e per lui scelgono anche il nome: Pinin.
Per questo fortunato asinello comincia una nuova vita, tranquillo e amato da tutti in un bel pascolo di Valleggia dove viene accudito dai suoi salvatori.
Tra le coccole e i festeggiamenti per questa nuova mascotte, anche il parroco di Zinola ha voluto dare la sua benedizione a Pinin.
Ad onor di cronaca, i benefattori sono: Giuseppe Frumento, Stefano Gazza, Rocco Di Murro, Giorgio Ferraiuolo, Mario Sanna e Nino Cubaio.
Lunga e felice vita Pinin!

Categorie: Curiosità