Se ce ne fosse bisogno questa agghiacciante storia di maltrattamenti e violenza su animali coinvolge anche un bambino di appena due anni. Nello stato del Tennessee negli USA i vicini di casa hanno richiesto l’intervento della polizia per mettere fine abusi sugli animali rinchiusi in una casa. Quando gli agenti sono entrati nell’abitazione, quello che hanno trovato era inimmaginabile e crudele. In una stanza delle piena di animali tra cui 56 cani e un boa constrictor, era rinchiuso in una delle gabbie un bimbo di appena due anni, circondato da decine di animali.
Secondo la polizia locale, il bimbo viveva in quella gabbia di poco più di un metro quadrato da lungo tempo visto che sotto sono stati rinvenuti sporcizia, insetti e addirittura topi. “Non c’era niente del bambino in tutto lil resto della casa. Tutto il suo mondo era nella gabbia: i suoi giocattoli e una copertina né coperte per lui.
Sembrava che trascorresse la maggior parte, se non tutto il tempo, nella gabbia” hanno dichiarato gli agenti dell’ufficio dello sceriffo della Contea di Henry che sono intervenuti sul posto. “È stato straziante vedere le condizioni in cui viveva questo bambino”.
Oltre ai cani e al serpente, nella casa vi erano anche topi, galline, conigli e esemplari di altri animali, che secondo la polizia potevano servire al solo scopo di nutrire il boa. I due genitori, Heather Scarbough e Thomas Jefferson, e il nonno 82enne, sono stati ammanettati con l’accuso di abbandono minorile. Il piccolo è stato preso in custodia dai servizi sociali e gli animali sono andati in un rifugio locale.
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