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Incendi e uragani non fermano la caccia e già si contano morti, feriti e incidenti

22/09/2021

Un’estate torrida e l’incoscienza umana hanno distrutto gran parte dell’habitat di molti animali e violenti fenomeni climatici hanno fatto il resto decimando gli animali privi di ogni riparo. Ma per i caccciatori si poteva dare ancora un colpo a chi era già tanto provato. Così la caccia si è aperta e già si contano i feriti e gli incidenti in tutto il Paese. Si contano anche le denunce e le multe.
L’incidente più grave si è verificato in provincia di Alessandria dove un cacciatore di 74 anni di Arenzano (Genova) è morto in seguito alle gravi ferite causate da un cinghiale. L’uomo aveva sparato contro il cinghiale, ferendolo, ma il cinghiale ha reagito, ha raggiunto il cacciatore e lo ha morso. Trasportato in elicottero in ospedale, il 74enne è morto subito dopo. Fatale è stata l’emorragia causata dalla recisione dell’arteria femorale, provocata dalle zanne dell’animale.
In provincia di Verona è stato ferito un ciclista che transitava sul crinale della Val Tramigna. Il cacciatore, sparando a un fagiano in direzione della strada, ha colpito anche il ciclista che è rimasto ferito.
Sempre nel Veronese, due amici che erano a caccia insieme, si trovavano in un vigneto quando dal fucile del cacciatore che stava più arretrato sarebbe partito un colpo in direzione di una lepre. Pare sia stato il rimbalzo del proiettile, forse deviato da un palo di cemento del vigneto, a colpire l’amico che era in posizione più avanzata.
Numerose anche le denunce per irregolarità commesse dai cacciatori. Segnaliamo il caso di un uomo di 77 anni di Selargius denunciato dai carabinieri per uccisione di animali, uccisione di animali protetti, porto e detenzione illegale di armi e munizioni. I militari hanno sorpreso l’anziano che aveva da poco ucciso con quattro colpi di fucile un esemplare di cornacchia e un esemplare di piccione terraiolo. Il fucile era legalmente detenuto, ma l’uomo non aveva il porto d’armi. L’arma è stata quindi sequestrata inseme agli altri quattro fucili che il 77enne aveva in casa. Come inizio non c’è male……


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