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In oriente c’è un nuovo Hachiko, si chiama Wangcai, è cinese e aspetta il padrone immobile per 8 ore al giorno

01/03/2012

La storia vera di Hachiko, il cane giapponese che per anni aspettò il padrone all’uscita della metropolitana anche dopo la morte di quest’ultimo, divenuta famosa in tutto il mondo anche grazie al film di Richard Gere, sembra ripetersi. Siamo sempre in oriente ma invece che in Giappone siamo a Chongqing, nel sud della Cina, dove Wangcai, questo è il nome del piccolo cane, aspetta da quattro anni, con costanza e determinazione dalle 9 alle 5 il suo padrone fuori dalla banca dove quest’ultimo lavora.
Durante la lunga attesa, ben otto ore, Wangcai, stretto nel suo cappottino rosso e nero, sembra estraniarsi dal mondo esterno, non gradisce essere infastidito da altri cani e accetta con sufficienza le carezze dei passanti ma non prende cibo da nessuno.
Forse Wangcai è tanto attento a non perdere il suo padrone perché è già stato abbandonato una volta o forse anche il precedente padrone lavorava lì. Comunque, da quando è stato accolto nella nuova famiglia, va al lavoro col padrone, si ferma poco prima che questi arrivi in ufficio sui gradini della banca, e aspetta lì, fino a quando viene ripreso alle 5 ogni pomeriggio.
Un blogger ha messo su youku (il YouTube cinese) un video che mostra Wangcai tutto concentrato nell’attesa di veder uscire il suo padrone dalla banca. In due giorni il video è stato cliccato da oltre un milione e mezzo di persone.
Chissà se, il più tardi possibile, anche Wangcai come Hachiko avrà un monumento per la sua devozione canina. Per ora è nel cuore di mezza Cina.


Categorie: News dal Mondo