In Giappone, un pappagallo e' stato riportato alla proprietaria dalla polizia grazie alla sua “confessione

07/05/2012

Per tre agenti giapponesi deve essere stato un interrogatorio molto singolare quello avuto con Piko, un pappagallo fuggito da casa, per riuscire a farsi dire le sue generalità.
Un passante, a passeggio per le vie di Tokyo, è incappato in un pappagallo che svolazzava solo, solo, chiaramente perso. Non potendo tenerlo con sè, ha deciso di portarlo presso la vicina stazione di polizia. Una volta arrivato al commissariato, il pennuto è rimasto silenzioso per giorni nonostante i tre agenti giapponesi che lo avevano preso in custodia facessero di tutto per fargli aprire il becco sapendo che era di una razza parlante.
Poi all’improvviso ha cominciato a ‘cantare’ e a dire ai poliziotti il suo indirizzo di casa. La padrona di Piko, una donna di 64 anni, ha detto di aver insegnato al pappagallo a ripetere l’indirizzo e il numero di telefono così, dopo la fuga dal suo appartamento a Sagamihara, a ovest di Tokyo, la polizia è riuscita a rintracciarla e restituirle il suo amato Piko 

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