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Il sindaco di Pontecagnano (SA) condanna il circo in città: "Barbarie per animali”

13/09/2018

Il Circo Orfei da domani dovrebbe dare inizio ai suoi spettacoli a Pontecagnano  nonostante la dichiarata opposizione del Sindaco Giuseppe Lanzara. A seguito della sua posizione molteplici agli attacchi subiti in queste ore dall’Ente Nazionale Circhi, che ha protocollato una nota indirizzata al Primo Cittadino contenente un duro monito a non ostacolare gli spettacoli previsti dal Circo Orfei nel comune picentino.
L’episodio a seguito di un post pubblicato sul profilo facebook dello stesso Lanzara, che ieri si era dichiarato disponibile a fare tutto quanto nelle sue possibilità per “non fare entrare” gli spettacoli circensi nel suo territorio, previo il rispetto di alcune restrizioni legate a diverse specie di animali, della normativa vigente e la regolarizzazione del pagamento delle imposte sull’affissione di manifesti pubblici.
Queste le parole pronunciate dal Sindaco sul tema:

“Il Comune di Pontecagnano Faiano dovrà dotarsi al più presto di un regolamento per la tutela degli animali e di un garante a cui rivolgersi per farlo rispettare. Sarà, inoltre, importante promuovere una nuova concezione del circo: con atleti, giocolieri, contorsionisti, equilibristi, acrobati e clown l’unico in linea con una società che si definisce civile.”
Si dimostra assolutamente contrario ai manifesti abusivamente affissi sui cartelloni pubblicitari della città e ne denuncia la presenza sanzionandola con multe pesanti.
Il Sindaco Lanzara conclude poi dicendo:“Dopo questo post e l’ordinanza che firmerò domani, sono sicuro che i gentili circensi decideranno di cambiare aria, perché Pontecagnano Faiano è per le regole, il rispetto e la libertà di tutti, animali compresi. La mia posizione, che non cambia nonostante le pressioni, trova le sue fondamenta in motivazioni di carattere legale, igienico-sanitario e morale. Io non mi oppongo al circo in quanto tale, ma alle barbarie che vengono spesso perpetrate al suo interno. Come Primo Cittadino e come uomo, continuerò in questa battaglia perchè credo fermamente che la tutela degli animali, come pure quella dell’incolumità e della tranquillità della comunità che rappresento, sia una condizione necessaria per testimoniare un impegno a difesa di tutti, indistintamente”.

 


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