Il colore del manto influisce sulla personalità di un gatto? Si, emerge dagli studi dell'Università di Berkeley in California

20/02/2023

Si può dire se un gatto è un tipo amichevole, aggressivo o rilassato semplicemente dando una rapida occhiata al colore del suo mantello? Dopo anni di perplessità da parte di proprietari di gatti e di scienziati, dalla ricerca universitaria. arriva una risposta ce può aiutarci a scegliere il gatto più adatto al nostro carattere con cui convivere. Per il nostro e soprattutto suo benessere. Certo, è importante considerare anche altri fattori quando si pensa di aggiungere un nuovo gattino alla famiglia ma il colore del mantello può avere un ruolo nella personalità.
I ricercatori dell’Università della California, Berkeley, hanno intervistato 189 proprietari di gatti in uno studio pubblicato nell’edizione di ottobre 2012 di Anthrozoos. I gatti rossi erano considerati i più socievoli dagli intervistati, mentre i gatti bianchi erano etichettati come altezzosi e si pensava che i gatti tartarugati fossero troppo distaccati.
L’argomento è stato rivisitato in uno studio Davis dell’Università della California alcuni anni dopo. Questa volta, i risultati sono stati tabulati da 1.274 sondaggi completati. I sondaggi chiedevano ai proprietari di gatti di valutare il livello di aggressività dei loro animali a casa, mentre venivano maneggiati e durante le visite veterinarie.
I gatti più aggressivi in tutti e tre i contesti erano femmine con manto grigio e bianco, bianco e nero o arancione e gatti calico. I gatti grigi e bianchi hanno mostrato i più alti livelli di aggressività durante le visite dal veterinario. Il sondaggio ha anche rivelato che i gatti bianchi e neri avevano maggiori probabilità di reagire negativamente quando venivano maneggiati, mentre i calici avevano maggiori probabilità di irritarsi. I gatti neri, bianchi, grigi e soriani sono stati classificati come i più bassi nella scala dell’aggressività.
Sebbene questi studi offrano alcune informazioni interessanti, non forniscono una risposta definitiva sul fatto che determinati tratti della personalità siano associati a specifici colori del mantello. Gli intervistati hanno fornito risposte basate sulle loro esperienze particolari. È possibile che ciò che una persona vedeva come comportamento aggressivo fosse considerato giocoso da un’altra.
Probabilmente i proprietari di gatti dell’Università della California, studio di Berkeley, pensavano che i gatti rossi fossero i più amichevoli, mentre gli intervistati dell’Università della California, studio di Davis, hanno aggiunto i felini alla categoria “più aggressivi”. Poiché i gatti hanno personalità distinte, proprio come le persone, non sorprende che ci fossero differenze di opinione tra i due studi.
I primi anni di vita del gatto giocano un ruolo importante nello sviluppo della sua personalità. I gattini non sviluppano paura degli umani se interagiscono con persone di età compresa tra 3 e 9 settimane, secondo l’American Association of Feline Practitioners. Se la socializzazione con gli umani viene ritardata, i gattini possono diventare gatti paurosi o timidi. In alcuni casi, alla fine supereranno le loro paure, ma potrebbero comunque sentirsi un po’ a disagio con gli estranei.
I gatti ereditano anche tratti dai loro genitori. Se uno o entrambi i genitori sono rilassati e amichevoli, anche i loro cuccioli potrebbero possedere questi tratti. Allo stesso modo, i gatti che sono timidi o nervosi, nonostante socializzino con le persone quando erano gattini, potrebbero aver ereditato il comportamento da un genitore.
Altri fattori possono anche svolgere un ruolo nella percezione della personalità di un gatto. Ad esempio, alcuni dei gatti bianchi etichettati come “distaccati” dall’Università della California, gli intervistati di Berkeley potrebbero effettivamente avere problemi di udito. Dal 65 all’85 percento dei gatti bianchi con due occhi azzurri sono sordi, il 40 percento dei gatti bianchi con un occhio azzurro sono sordi e dal 17 al 22 percento dei gatti bianchi senza occhi azzurri sono sordi, secondo il Cornell University College of Veterinary Medicine. Alcuni gatti bianchi affetti da ipoacusia parziale possono sembrare perfettamente sani, ma potrebbero avere difficoltà a sentirti quando li chiami da una stanza diversa o potrebbero non rispondere se parli nel loro orecchio malato. Se non sai che questi gatti hanno problemi di udito, potresti presumere che non siano molto amichevoli.
Poiché i gatti non risponderanno mai a questa domanda, dobbiamo fidarci di quantodedotto dagli scienziati nelle interviste ai proprietari di gatti.

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