Prima del rapimento Iglesias era conosciuto come “il nuovo Varenne” per le sue promettenti prestazioni, ora dopo tante vicissitudini e sofferenze è tornato incredibilmente a vincere e tutti lo chiamano “il cavallo di San Francesco”.
Iglesias era stato rapito a Napoli a marzo 2009 da alcuni appartenenti ad un clan camorristico che lo avevano letteralmente seviziato, maltrattato e ridotto quasi alla morte. A salvarlo un padre francescano, Danilo Reverberi, che lo ha riportato nell’allevamento di Assisi dove era nato il 21 Aprile del 2004. Qui ad accoglierlo il suo proprietario e allenatore Sergio Carfagna felice di riprenderlo sotto la sua protezione e con una fiducia assoluta ha ripreso ad allenarlo. I risultati non si sono fatti attendere e prima una piccola vittora poi il 29 dicembre un exploit incredibile quando all’ippodromo di Montegiorgio, nelle Marche, il cavallo ha surclassato i rivali con un tempo (1’13”8) da vero campione.
Danilo Reverberie, il francescano che lo ha salvato, ha detto: “Un miracolo? Un grande miracolo! Tutti ad Assisi sappiamo che dietro la vittoria di Iglesias c’è San Francesco”.
L’allevatore Carfagna ha raccontato che fin dalle prime prove di Iglesias aveva capito che il cavallo aveva tutte le potenzialità per diventare un grande campione, ma dopo il rapimento e le sevizie da parte della camorra, la sua carriera sembrava finita per sempre. Ridotto a pelle e ossa, barcollante e nervoso, sembrava impazzito.
L’amore e la dedizione con cui Reverberi e Carfagna si dedicano a Iglesias sembrano compiere un vero miracolo, il cavallo si riprende e torna ad avere fiducia negli uomini e in se stesso fino a tornare a tagliare il traguardo da campione.
Foto dal web
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