Lieto fine a Brancaleone, in provincia di Reggio Calabria, per sette cuccioli di cane appena nati abbandonati per strada. Merito dei carabinieri della locale Stazione. I fatti si sono verificati nel fine settimana, quando i militari, nel corso di una normale pattuglia, hanno sentito dei lamenti provenire da un terreno incolto, non distante dal campo sportivo comunale. Avvicinatisi per controllare, i carabinieri hanno notato, all’interno di un vecchio forno da cucina abbandonato, la presenza di sette cuccioli meticci, nati verosimilmente da pochi giorni e con gli occhi ancora socchiusi. I carabinieri si sono adoperati per trovare loro una sistemazione, grazie anche al contributo del sindaco di Brancaleone, che li ha dapprima portati con sé e poi affidati all’ associazione no profit “Anime randagie” di Bovalino, dove sono tuttora accuditi ed in cerca di un padrone. Subito dopo i militari si sono messi alla ricerca dei responsabili, e tramite la visione di una telecamera comunale situata nelle vicinanze, hanno potuto ricostruire tutta la scena, risalendo, infine, al responsabile del reato, individuato in un 23enne del posto, deferito alla procura di Locri per abbandono di animali.
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