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I cani sono gelosi dei loro umani e mettono in atto tattiche per neutralizzare i rivali

24/07/2014

Per chi vive con un cane, le conclusioni dello studio effettuato da ricercatori della University of California di San Diego che evidenzia come anche i quattrozampe siano gelosi, francamente non è una grande scoperta ma solo una conferma scientifica di quello che già sanno.
La gelosia è solitamente considerata dagli scienziati un’emozione che richiede dei processi cognitivi complessi, ma, secondo alcuni ricercatori, esisterebbe anche una forma più basilare del sentimento, evolutasi per proteggere i legami sociali dagli intrusi. Questo tipo di gelosia potrebbe esistere quindi anche in altre specie che mostrano un comportamento sociale, come appunto il cane.
Il team degli studiosi di san Diego per studiare le reazioni dei cani ha adattato una versione modificata di un test progettato per misurare la gelosia nei bambini di 6 mesi. Durante la ricerca, 36 diversi cani sono stati individualmente esaminati e ripresi mentre i loro padroni li ignoravano e interagivano con tre diversi oggetti: un cane di peluche estremamente realistico, un secchio e un libro. Il test è stato specificatamente progettato per capire se i comportamenti mostrati dai cani fossero sintomo di gelosia o semplicemente di un sentimento negativo causato dalla mancanza di attenzioni del padrone. In particolare, i cani avevano il doppio delle probabilità di spingere o toccare il proprietario quando questo interagiva con il finto animale (78%). Questo accadeva molto meno (22%) quando l’uomo era semplicemente distratto dalla lettura di un libro.
Circa il 30% dei cani ha cercato di inserirsi tra il proprietario e l’animale impagliato e mentre il 25% è scattato verso l”altro canè, solo uno lo ha fatto in presenza di un semplice secchio fra lui e il padrone. I cani credevano che l’animale di pezza fosse un vero rivale perché l’86% ne ha annusato l’estremità posteriore durante l’esperimento, un atteggiamento tipico per conoscere l’altro.I ricercatori hanno così scoperto che il comportamento mostrato dai cani presentava chiari segni di gelosia, come il cercare di introdursi tra il padrone e l’oggetto o il tentativo di spingerlo e allontanarlo.
I risultati ottenuti sostengono quindi l’idea di partenza, ovvero che esista una qualche forma di gelosia primordiale,  e che essa si sia evoluta come una forma di protezione delle risorse in ogni forma di relazione sociale. “Molte persone vedono la gelosia come un costrutto sociale degli esseri umani, o come un’emozione legata specificatamente alle relazioni sessuali o romantiche,” hanno spiegato “I risultati che abbiamo ottenuto mettono però in discussione queste idee, mostrando che il comportamento di altri animali presenta segni di sofferenza quando un rivale ottiene le attenzioni del proprio umano”. Non dimentichiamolo quando facciamole coccole ad un altro cane!


Categorie: Curiosità