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Hope, l’orango simbolo della lotta contro l’olio di palma accecata a fucilate è salva ma ha perso il suo cucciolo (video)

27/03/2019

L’hanno colpita e accecata con 74 pallini sparatile contro con fucili ad aria compressa. E’ viva ma il suo piccolo non ce l’ha fatta. Non tornerà mai più nella sua amata foresta che ha difeso a costo della vita.
Hope, la mamma orango è stata curata e salvata dai veterinari del Sumatran Orangutan Conservation Programme, ma per il suo cucciolo di 4 settimane non c’è stato nulla da fare.
Non ha più il suo cucciolo morto e neppure quella che lei conosce come casa, la foresta di Sumatra, in Indonesia. Il tutto per colpa dell’avidità dell’uomo impegnato alla selvaggia deforestazione per fare spazio alla produzione del pessimo olio di palma.
Hope è stata trovata a terra con gli occhi feriti dai pallini sparati dai fucili e il piccolo morto accanto. Subito la sfortunata mamm è stata portata d’urgenza in clinica, ma i veterinari non sono riusciti a estrarre tutti i pallini, perchè troppo vicini agli organi vitali. Diverse fratture alle ossa e un grandissimo dolore, non solo quello fisico, ma quello dovuto alla perdita del suo piccolo.
La grande scimmia era stata avvistata con delle ferite vicino a una fattoria, ma gli abitanti non erano riusciti ad avvicinarsi per soccorrere l’orango e il piccolo visibilmente denutrito.
Gli oranghi hanno difficoltà a nutrirsi a causa della deforestazione. A questo si aggiunge la battaglia contro questi bellissimi animali che si battono per non abbandonare la foresta, la loro casa.
Il programma di conservazione degli oranghi dice che l’uso di pistole per sparare e uccidere la fauna selvatica, è molto frequente. Uno studio del 2018 sugli oranghi del Borneo stima che il loro numero è diminuito di oltre 100mila dal 1999, poiché le industrie di olio di palma e carta riducono il loro habitat e i conflitti con le persone che invadono il loro territorio aumentano.
Ricordiamo che la specie è elencata come a rischio dall’Unione internazionale per la conservazione della natura.
Speriamo che Hope, un nome che vuol dire speranza, possa superare tanta crudeltà, anche se purtroppo nessuno potrà restituirle suo figlio e il suo mondo.


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