Griffin, il pappagallo cenerino che ha battuto 21 studenti di Harvard in un complesso test di memoria

I pappagalli, come tutti gli uccelli, sono animali intelligenti ma qualcuno lo è in modo particolare. E’ il caso di Griffin, un piccolo pappagallo cenerino che ha dimostrato una incredibile abilità nel cimentarsi in un gioco di memoria tanto da a battere un gruppo di  studenti di della prestigiosa Università di Harvard.
Griffin ha sviluppato una memoria eccezionale  perchè  fin da piccolissimo a imparato  a svolgere giochi di memoria
Ora a 20 anni il pennuto è un campione della categoria. Il gioco consisteva nel trovare le palline colorate nascoste all’interno di alcuni bicchieri di plastica. Una pallina colorata era ben visibile e gli sfidanti dovevano trovare il colore corrispondente all’interno dei bicchieri. La difficoltà della sfida, durata un giorno intero, aumentava e, al termine della giornata, il numero di palline colorate, nascoste sotto ai bicchieri, è salito a 4 ed i bicchieri dai quali esse venivano ricoperte erano poi spostati. La difficoltà stava nel ricordare sotto quale bicchiere si trovava la pallina del colore corrispondete e, se all’inizio della giornata, con sole due palline che non venivano spostate, poteva risultare essere semplice, a fine giornata la sfida diventava più complessa.
I risultati di questo test sono stati pubblicati e analizzati sulla rivista Scientific Reports ed il vincitore, senza ombra di dubbio, è stato Griffin.Il pappagallo, infatti, ha vinto o ha eguagliato 12 su 14 prove diverse e, solo verso fine giornata, quando le prove si facevano molto difficili, ha iniziato a perdere terreno rispetto ai concorrenti umani.
Questa ricerca voleva confermare come i pappagalli, oltre a comprendere  gli umani e ad imitarli, specie nell’emissione di suoni. sono in grado di ben altro, arricchendo le conoscenze umane delle straordinarie capacità degli animali.