La storia di Paco, un meticcio sfortunato, dopo maltrattamenti e sofferenze, ha finalmente avuto un lieto fine: ha una famiglia che lo ama e il giudice di pace di Finale Ligure gli ha reso giustizia condannando la sua ex proprietaria che nel 2004 gli aveva inflitto tali maltrattamenti da portarlo quasi alla morte.
Paco invece, come riporta ivg.it, ha felicemente tagliato il traguardo dei 23 anni, mentre la donna che lo aveva maltrattato è stata condannata al massimo della pena prevista dal codice e al pagamento di una sanzione da 2500 euro.
A raccontarlo è la nuova “mamma” di Paco, che lo ha adottato nel 2004 dal canile di Finale: “Venne salvato da un maltrattamento nel 2004, la persona che lo aveva adottato, lo aveva abbandonato nel giardino di una sua abitazione nel comune di Boissano”.
Fortunatamente nella casa accanto abitava Monica Giovannini, una persona sensibile, la stessa che lo poi adottato. “Mi ero accorta del pessimo stato di salute di Paco e visto il continuo deperimento dell’animale avevo chiamato il servizio veterinario che, accertato il maltrattamento, aveva eseguito il sequestro”.
Paco viene ricoverato in fin di vita al canile di Finale dove i volontari erano rimasti sconvolti per il suo stato di salute: era uscito dalle loro gabbie e non potevano credere che la ragazza che lo aveva adottato con apparente amore ed entusiasmo, l’avesse potuto ridurre cosi’.
Dopo innumerevoli e amorose cure da parte dei volontari del canile (ricordiamo in particolare Argentina, Manuela e Roberto) Paco inizia il suo processo di guarigione e la signora Giovannini ogni weekend va al canile per portarlo a passeggiare.
Ad agosto 2004 il marito e i figli della signora decidono di farle un regalo e di portare a casa Paco.
Le disavventure per il cane non sono però ancora finite: la nuova casa confinava con il giardino nel quale era stato ridotto in stato di semi abbandono.
Secondo la denuncia della nuova proprietaria di Paco, quando la vecchia padrona si era accorta della nuova adozione era andata su tutte le furie.
Pochi giorni dopo Paco fu trovato dai nuovi padroni sanguinante con un orecchio mozzato da un’arma tagliente.
Su consiglio del veterinario si cerca in giardino una traccia del ferimento e, nel confine tra le due proprietà, viene trovata una pozza di sangue e la rete tra i due giardini forzata.
Sul posto intervengono i carabinieri di Loano che accertano l’accaduto e
scatta la denuncia per l’ex proprietaria. Un’azione legale che è durata nove anni, ora la donna è stata condannata al massimo della pena. E Paco? «Oggi ha 23 anni – ha raccontato felice Monica – Ad agosto ha spento le candeline su una torta che festeggiava i suoi ipotetici 100 anni, finalmente giustizia è stata fatta».
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