Nelle case degli italiani vivono circa 7 milioni i felini, ma tra loro diventano sempre più rari i gatti bianchi.
Il colore bianco è dovuto a un difetto di pigmentazione che causa la mancanza di melanoblasti, responsabili in parte del colore del manto del gatto.
Tale carenza porta con sé altri due fattori: un colore molto chiaro per gli occhi e un deficit uditivo per le orecchie. Non solo. Si è spesso riscontrato, infatti, che i gatti bianchi sordi che presentano occhi con colori differenti (per esempio uno verde e uno blu) solitamente sviluppano sordità all’orecchio corrispondente dell’occhio blu. I mici bianchi, inoltre sono molto più sensibili all’esposizione solare rischiando serie scottature.
A lanciare l’allarme è l’Aidaa, Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente. “Quando si parla di questo meraviglioso felino spesso ci si concentra sui gatti neri, con tutte le vicende, i misteri e le leggende che li circondano, purtroppo sempre meno si parla invece dei gatti bianchi che stanno diventando sempre meno, sia nelle famiglie italiane che nei rifugi – si legge in una nota dell’Aidda.I gatti bianchi sono da sempre una minoranza, per certi versi una rarità nel panorama felino italiano ed internazionale, ma in questi ultimi anni per motivi probabilmente di natura genetica sono sempre meno i gatti bianchi presenti nelle famiglie italiane: secondo una stima parziale sarebbero non più di 45.000 rispetto ai circa 55.000 di circa otto anni fa. Non sappiamo quali siano i motivi di questa forte riduzione di mici bianchi, ma in una giornata come questa vogliamo rilevare che i mici biancomantati diventano sempre più una rarità”.
Categorie: Curiosità
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