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Finalmente arrestata la donna di Rieti accumulatrice di animali per torturarli

18/12/2019

Era sempre riuscita a sfuggire alla giustizia la donna di Montopoli in Sabina (Ri), nota alle forze dell’ordine per essere un’accumulatrice di animali sottoposta a ben otto sequestri per un totale di circa 500 animali tra cani, gatti e cavalli detenuti illegalmente per tenerli in condizioni tanto critiche simili a torture.
Le vicende di maltrattamento di animali da parte della donna erano venute alla luce già dal 2004 e in zona era ben nota la sua  mania di raccogliere animali di ogni genere non per assisterli ma per infliggere a queste povere creature stenti e sofferenze.
Nonostante gli otto sequestri l’accumulatrice ha proseguito indisturbata nelle sue azioni criminali. Si adoperava in ogni modo, on line, con il passaparola per farsi affidare animali in difficoltà per poi sfogare su di loro i suoi istinti crudeli sottoponendole a pene indicibili.
Basta ricordare che i cani sequestrati nella ‘casa degli orrori’ sono stati circa 500: detenuti in piccole gabbie, denutriti, infestati di parassiti e malati.  Per alcuni di loro la liberazione è avvenuta troppo tardi e sono morti.

Questa vergogna ora è finita: carabinieri e forestali di Poggio Mirteto, su mandato del magistrato del tribunale di Rieti, sono riusciti a trarre in arresto la donna. Nella casa i militari hanno trovato ancora 11 cani e due cavalli.
Per la donna sono scattati gli arresti domiciliari, mentre gli animali sono stati dati in carico all’amministrazione comunale che, a sua volta, li ha affidati ad alcune realtà associative del posto. Una vicenda incredibile.


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