Una ragazza messicana, Marian Vázquez Alarcón, si era lasciata toccare il cuore da un cucciolo randagio incontrato così da decidere di portalo a casa con lei a Coatzacoalcos. La giovane era molto contenta di avere un amico a 4zampe con cui avrebbe, immaginava, diviso tanti anni di vita. I giorni passavano e il cucciolo era vivace e pieno d’appetito, forse per gli stenti passati in strada pensava Marian. Il piccoletto sembrava ingordo di carne che dilaniava con i suoi dentini aguzzi in un batter d’occhio. Cresceva bene, tanto…, più di quanto la ragazza si aspettava ma sembrava felice anche giocoso con gli altri cani.
La ragazza cominciò ad avere un sospetto che fosse diverso dai suoi compagni di giochi quando la notte emetteva strani ululati….Ma fu solo quando raggiunse rapidamente da adulto che Marian capì che “era un bellissimo coyote ”.
Marian aveva il cuore in pezzi ma si è rendeva conto che non poteva più tenerlo a casa sua: “È cresciuto così tanto che semplicemente non riusciva più a stare in una casa. E’ un animale selvatico e tende a distruggere molte cose. Sebbene sia cresciuto tra i cani, non ha mai smesso di essere selvaggio”.
Non le rimaneva che contattare il procuratore federale per la protezione dell’ambiente. I funzionari hanno accolto il coyote e lo hanno rilasciato in uno spazio ecoturistico chiamato Bosque de los Murmullos (Foresta dei sussurri). Il coyote appartiene alla famiglia dei Canidi, simile al lupo ma più snello, con un mantello a pelo folto e grigiastro e dal caratteristico ululato lamentoso. Vive nelle praterie e, anche se mangia di tutto, la sua dieta ideale è composta al 90% dalla carne.
Alla fine Marian ha commentato: “Era piuttosto adorabile per un coyote”.
Categorie: Mondo animale, News dal Mondo
“Battito Animale”, poliziotti premiati in Campidoglio a Roma: salvarono 10 cuccioli
Pet&Dintorni è patrocinato dall’ENPA – Ente Nazionale Protezione Animali, che sostiene il progetto e l’attività di Pet&Dintorni per la validità dei suoi servizi di interesse ed utilità sociale.
www.enpa.it