Equitazione, iniziativa Fise contro abusi: stop a tecnici se coinvolti in reati contro la moralità

10/09/2018

La Fise, Federazione Italiana Sport Equestri, scende in campo schierandosi contro gli abusi e garantire l’onorabilità degli istruttori federali. Nel corso del Consiglio federale riunitosi presso l’Arezzo Equestrian Centre, infatti, la Federazione ha deliberato che dal 2019 gli istruttori non potranno esercitare l’attività nel caso di “procedimenti penali in corso, misure cautelari o sentenze anche non passate in giudicato per reati che incidono sulla moralità e il buon costume, le sostanze stupefacenti, contro la persona o per maltrattamenti animali”. Inoltre, la Fise ha informato di aver intenzione di attivare un servizio di assistenza per aiutare a denunciare eventuali abusi subiti dai tesserati.
Tutto parte dall’azione di una mamma coraggio che ha denunciato e ottenuto la condanna penale e la radiazione sportiva di un istruttore di equitazione, colpevole di aver abusato dei propri figli, e quella di un’istruttrice che ha subito ritorsioni per aver denunciato un collega poi radiato per abusi su minore.
Si tratta di un messaggio forte e deciso della Federazione per combattere violenze e molestie nel sistema federale e invitare tutti i tesserati a osservare il principio dell’obbligatorietà della denuncia degli illeciti.

Categorie: Varie