Il portale dedicato
al mondo degli animali
Online
dal 2010

Patrocinato 
dall’Ente 
Nazionale 

Protezione 
Animali 

Con il patrocinio di ENPA

Equitalia mette all’asta il loro cascinale nel pisano e 29 animali restano senza casa. Tutti sistemati

23/01/2013

Se la sono vista brutta le 29 bestiole di un’agricoltore in difficoltà quando l’Equitalia ha messo all’asta la cascina dove vivevano a San Giuliano Terme. Una volta venduta la casa, i cani sarebbero stati portati al canile sanitario, mentre gli altri animali rischiavano di finire tutti al macello.
Il povero contadino ha continuato, come poteva, ad occuparsi dei suoi animali. Per un toro, due mucche, un vitello, 12 capre, due agnellini e 11 cani aveva creato recinti e ricoveri con rifiuti e materiali trovati qua e la ma certo non era una sistemazione possibile.
A cercare una soluzione è intervenuto lo sportello tutela animali del Comune, che, grazie all’aiuto di volontari e delle associazioni animaliste, si occupa di intervenire in casi di maltrattamento.
Inizialmente sembrava un’impresa impossibile ma l’impegno e la buona volontà di tutti hanno fatto l’impossibile.
“Quando siamo arrivati li abbiamo trovati nascosti nei rifiuti, terrorizzati dall’arrivo di così tante persone. Non erano malnutriti né ammalati – spiega Anna Paola Guglielmotti dello sportello tutela animali -: il proprietario aveva delle grosse difficoltà economiche ma preferiva togliersi il pane di bocca pur di sfamare gli animali”. La mobilitazione ha coinvolto la Lega del cane di Pisa, l’associazione “Salvezza animali”, ma anche l’Asl 5, l’ufficio ambiente di San Giuliano Terme e alcuni volontari.
“Senza il loro aiuto non saremmo mai riusciti a sistemare tutti gli animali in pochi giorni. Le mucche, il vitello e il toro – racconta Silvia Tozzini, vicepresidente della Lega del cane, a La Nazione – sono stati trasferiti in un’azienda turistica in Garfagnana, dove non saranno macellati. Anche per le caprette abbiamo trovato una sistemazione in un agriturismo, tranne per una che è incinta e non può essere spostata. Aspetteremo che partorisca e poi li raggiungerà. I cani, invece, sono in parte al Rifugio Tom e in parte in affidamento a volontari: presto potrebbero anche essere in cerca di un’adozione. L’impresa è stata stressante, ma tutti gli animali sono arrivati sani e salvi a destinazione”.


Categorie: News dal Mondo