Il portale dedicato
al mondo degli animali
Online
dal 2010

Patrocinato 
dall’Ente 
Nazionale 

Protezione 
Animali 

Con il patrocinio di ENPA

Mondo animale

Doppio fiocco rosa al Bioparco di Roma: nasce una rara zebra di Grevy e arriva la prima direttrice donna del Parco

08/09/2023

Nuovi arrivi al femminile al Bioparco di Roma dove è venuta alla luce un piccola zebra di Grevy, raro esemplare una specie a rischio preceduta di pochi giorni dall’arrivo di Paola Palanza, etologa professore ordinario di Biologia dell’Università di Parma primo presidente donna della Fondazione Bioparco di Roma, che per la prima volta è presieduto da una donna.Roma: al Bioparco è nata una rara zebra di Grevy - foto 8 | Agenzia Nova
E’ con entusiasmo che al giro della mattina i guardiani del reparto erbivori hanno trovato la piccola già in piedi, venuta al mondo da sola e in piena salute. Per ora la puledra è fortemente dipendente dalla vicinanza materna alla madre Bella che la allatta e Janinka, di 17 anni, proveniente da una struttura zoologica francese.
La zebra di Grevy è, tra le diverse specie, quella con le orecchie di dimensioni maggiori e con le striature tra loro più ravvicinate. Allo stato brado, vive in Kenya settentrionale ed Etiopia. In Somalia è da considerarsi estinta. La zebra di Grevy  detta anche zebra imperiale, prende il nome da Jules Grévy, presidente della Francia: fu il governo dell’Abissinia, negli anni ’80 dell’Ottocento, a volergli dedicare ilGrévy's zebra – Zoo Berlin nome dell’animale.
Questa nascita  – ha dichiarato la Presidente della Fondazione Bioparco, Paola Palanza – contribuisce ai programmi di conservazione di questa specie, considerata a grave rischio di estinzione”. Palanza spiega che “la zebra di Grevy è infatti indicata come Endangered nella Lista Rossa delle specie minacciate dell’IUCN” e che “la popolazione di questi animali ha subito una riduzione dell’80% negli ultimi trenta anni e attualmente sono soltanto duemila gli animali presenti in natura”.
“Le principali minacce per questo animale – continua Palanza – sono la competizione con il bestiame domestico, la scarsezza delle risorse alimentari e la siccità, ma anche la trasmissione delle malattie dal bestiame domestico, la riduzione di habitat oltre al bracconaggio” rappresentano criticità che stanno portando queste zebre all’estinzione.

 

 

 


Categorie: Mondo animale, News dal Mondo