Donna colpita alla testa da una giraffa in un circo nel livornese. Chiesta verifica regolarita' della struttura e il rispetto della normativa vigente

07/02/2013

Secondo quanto reso noto da fonti di stampa, nei giorni scorsi una giraffa avrebbe colpito gravemente alla testa una signora che assisteva allo spettacolo nel circo Medrano attendato a Porta a Terra (Livorno). Stando alla testimonianza della donna “l’incidente” sarebbe stato causato da una recinzione troppo bassa.
Per questo, l’Ente Nazionale Protezione Animali ha chiesto all’ufficio Cites un immediato intervento, finalizzato a verificare il corretto rispetto, da parte del circo, della normativa 150/92 e del decreto ministeriale del 19 aprile 1996 – relativo agli animali che possono costituire pericolo per la salute e l’incolumità pubblica -, nonché la sussistenza dei criteri minimi di detenzione previsti per i circhi e gli spettacoli viaggianti e stabiliti dalla Commissione Scientifica Cites.
«Evidentemente – commenta il direttore scientifico dell’Enpa, Ilaria Ferri – c’è una preoccupante sottovalutazione del rischio cui gli spettatori sono esposti quando a separarli da animali considerati pericolosi (come felini, elefanti, giraffe) c’è solo una transenna oppure una grata non fissata al terreno, o comunque una struttura non sufficientemente solida».
«Oltre a rappresentare una forma di violenza e maltrattamento nei confronti degli animali, strappati al loro ambiente naturale e costretti a un addestramento oltremodo penoso per loro, – il circo può mettere a repentaglio gli stessi spettatori – prosegue Ferri -, i quali dovrebbero sapere che la loro incolumità è a rischio qualora gli animali riuscissero a fuggire da strutture così precarie. In questi casi parlare di “incidente” o di “fatalità” è del tutto fuori luogo perché si tratta di eventi conseguenti al mancato rispetto delle normative e, quindi, ampiamente prevedibili». 

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