Il portale dedicato
al mondo degli animali
Online
dal 2010

Patrocinato 
dall’Ente 
Nazionale 

Protezione 
Animali 

Con il patrocinio di ENPA

Delfinario Rimini,, 'mail bombing' di protesta contro riapertura nonostante sequestro delfini maltrattati e strutture inadeguate

28/03/2015

Nonostante il sequestro (gia’convalidato) di quattro delfini per maltrattamento (avvenuto nel 2013) e il diniego della licenza di giardino zoologico richiesto dalla normativa per l’operativita’ di questo tipo di strutture, il delfinario di Rimini riaprira’ oggi.
L’Ente nazionale protezione animali annuncia che assumera’ tutte le opportune iniziative (anche di chiarire eventuali responsabilita’, accertando in virtu’ di quale provvedimento il delfinario di Rimini riaprira’ i battenti.
Intanto, l’Enpa ha promosso un “mail bombing” diretto alle istituzioni locali, facendosi portavoce dei cittadini che hanno espresso il loro dissenso. Il “delfinario” infatti riaprira’, come la scorsa estate, facendo esibire tre leoni marini.
La vasca della struttura, che si trova nei pressi del portocanale di Rimini e risale a qualche decennio fa, dai controlli effettuati dalla Forestale di Roma e dal ministero della Salute due anni fa risultava irregolare e non idonea a consentire un adeguato movimento dei delfini e a garantire la salute fisica e psichica degli esemplari. Per questo i quattro delfini (mamma e tre figli) erano stati trasferiti di Genova. Nel corso del sopralluogo erano state rilevate diverse irregolarita’ rispetto alle norme per mantenere i tursiopi in cattivita’ come la mancanza di zone d’ombra e aree lontane dalla vista del pubblico. Mancava poi un sistema di raffreddamento e di pulizia adeguata dell’acqua e un idoneo programma di trattamenti medico-veterinari. Verifiche erano state disposte anche riguardo alla somministrazione di cure ormonali e tranquillanti in modo continuato che, secondo quanto emerso, sarebbero serviti per inibire i problemi di aggressione intraspecifica per non far esprimere i comportamenti legati alla maturita’ sessuale e impedire la riproduzione in consanguineita’.
Gia’ l’anno scorso, la struttura era stata riaperta con i tre leoni marini, con il nulla osta dell’Asl e della Commissione di vigilanza. Lo Sportello unico per le attivita’ produttive di Rimini aveva autorizzato l’esercizio temporaneo dell’attivita’, inserendo il delfinario tra gli spettacoli di categoria acquario e non giardino zoologico, per cui vige una normativa differente.


Categorie: Eventi e Appuntamenti