I due cuccioli dell’orsa Amarena, uccisa dall’uomo a fine estate scorsa, avevano 11 mesi e si preparavano al letargo quando erano stati visti l’ultima volta. Ora con la primavera sono usciti indenni dall’inverno, nonostante la morte della mamma a causa di un colpo di fucile sparato da un cacciatore. “I cuccioli stanno bene, sono due maschi e, soprattutto, sono ancora insieme”, fa sapere il Parco nazionale d’Abruzzo con un post sui social. “Tra circa un mese potrebbero separarsi, come avviene per gli altri giovani orsi che vengono smammati a primavera dalle loro mamme, o restare insieme il tempo giusto per darsi ancora sostegno e rimandare a quanto sono ancora più grandi la separazione. Si è a aspettato qualche giorno per avere conferma che si trattasse davvero di loro -si legge sulla pagina Facebook del Parco – immortalati in un breve video.
“La scelta di lasciarli liberi in natura, una scelta per nulla facile né scontata, si è rivelata giusta, l’unica opportuna per dargli la possibilità di essere due orsi marsicani selvatici, entrambi vivi al termine del primo inverno, anche senza la mamma”.
Quale sarà il destino di questi due orsi? “Al momento questo è impossibile dirlo – risponde il Parco – . Possiamo essere sicuri che sanno orientarsi da soli, che non hanno bisogno del cibo e dall’uomo hanno bisogno solo di rispetto così come fatto fino ad oggi, senza dimenticare mai che sono solo due esemplari di una popolazione di circa 60 orsi che ce la stanno mettendo tutta per sopravvivere. Non dimentichiamoci che anche ognuno di noi deve fare la propria parte aumentando le conoscenze e la consapevolezza verso una coesistenza possibile, concreta e soprattutto rispettosa”
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