E’ di pochi giorni fa la notizia di 250 passeggeri rimasti bloccati a terra perché l’airbus A 340 della compagnia aerea Aerolinean Argentinas diretto a Buenos Aires, è stato costretto a un atterraggio d’emergenza all’aeroporto di Fiumicino, a causa di un ‘bird strike’, una collisione con uno stormo di volatili.
Per ridurre il rischio di qusti “scontri” tra uccelli e aerei in volo che, oltre ad ammazzare migliaia di volatili, spesso costituisce un pericolo per la sicurezza dei passeggeri del aeromobile, si sta studiando la possibilità attraverso l’utilizzo di luci per rendere piu’ visibili gli aerei agli uccelli.
A condurre la ricerca, pubblicata sul Journal of Applied Ecology della British Ecological Society, il Dipartimento dell’Agricoltura statunitense (USDA).
Dallo studio emerge come l’aggiunta di luci rivolte agli uccelli potrebbe aiutare a risolvere il problema degli incidenti con i volatili che generalmente accadono soltanto in prossimita’ degli aeroporti ma che hanno anche potenziali conseguenze gravi quando gli aerei sono gia’ in volo, come accadde con il velivolo US Airways 1549 che fu costretto ad un atterraggio drammatico nel fiume Hudson a New York nel 2009 dopo che un gruppo di oche canadesi furono risucchiate dai suoi motori. Lo studio coordinato dall’Indiana State University e dalla Purdue University pone l’attenzione su come gli uccelli percepiscono la presenza dei velivoli rispetto alla percezione umana. Bradley Blackwell della USDA National Wildlife Research Center ha spiegato: “Abbiamo dimostrato che bisogna sfruttare le conoscenze attuali sui sistemi visivi degli uccelli per risolvere il problema dei “bird strike”. Se l’aeromobile prevede delle luci realizzate per essere visualizzate dai volatili gli incidenti si riducono drasticamente”.
Categorie: Curiosità
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