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Che fare se il gatto ama “vivere” di notte quando noi vorremmo dormire?

20/10/2014

In natura i felini sono animali molto più attivi durante la notte e anche i nostri gatti, nel loro piccolo, conserverebbero il gusto di una attività predatoria notturna che in una casa si trasforma in iperattività proprio in quelle ore per noi dedicate al riposo.
Cosa fare quindi se il gatto, dopo aver riposato e aspettato tutto il giorno il vostro ritorno a casa, all’imbrunire si trasforma in un irriducibile nottambulo?
Gli interventi da porre in atto per risolvere il problema saranno sostanzialmente piccoli accorgimenti finalizzati a regolare l’orologio biologico del gatto con il vostro.
Innanzitutto è necessario riconsiderare la relazione tra voi ed il vostro gatto; il fatto ad esempio che voi per motivi di lavoro siate assenti molte ore da casa potrebbe essere uno dei motivi per cui il gatto è iperattivo durante la notte. Il suo scopo primario in quelle ore è attirare la vostra attenzione e continuare a svegliarsi per calmare l’animale o peggio, dargli del cibo non farà altro che dimostrare al gatto di aver ottenuto ciò che voleva.
Cosa fare allora?
La vita in appartamento è noiosa e monotona e spetta a noi renderla più piacevole al gatto. Diamogli quindi forme e modi di intrattenimento che l’animale possa autogestirsi durante la giornata come ad esempio:
-sostituire i giochi (palline, topolini, ecc..) ogni giorno. Se vi è possibile immergerli ciclicamente in un sacchettino di Catnip ( detta anche Catmint, un’erba aromatica con odore a loro molto gradito).
-appendere dei giochini in modo che grazie all’oscillazione il gatto si diverta nell’afferrarli.
-sostituire gli stracci dove solitamente dorme così da fornirgli ciclicamente nuovi odori da annusare.
-mettetegli a disposizione uno scatolone chiuso, ma con più fori d’ingresso con cibo nascosto all’interno, in modo da tenerlo occupato di giorno.
-farlo giocare nelle prime ore della serata almeno per un quarto d’ora in modo da stancarlo.
-associare l’inizio della fase d’interazione con il gatto con un suono. In questo modo il gatto associerà che l’attività ludica ha inizio quando sente il solito suono di riferimento.
-non creare associazioni tra il gioco e la stanza da letto o o il letto. Dato che spesso gli animali associano quello che succede loro con i luoghi dove questo avviene, il giocare sul letto o nella camera da letto potrebbe contribuire al fatto che poi vi tenga sveglio di notte.
-dategli da mangiare almeno mezzora prima d’andare a letto. Spesso dopo un buon pasto gradiscono toelettarsi e poi dormire.
-anche quando gli darete da mangiare, associate un suono diverso o richiamo per attirare la sua attenzione. In questo modo il gatto collegherà mentalmente le diverse fasi (cibo e gioco) a diversi rumori e saprà cosa dovrà aspettarsi da voi. Ad un suono corrisponderà ad esempio il fatto che gli venga dato da mangiare e un altro suono che voi stiate per iniziare a giocare con lui. In base al suono o richiamo percepito il gatto associerà l’adeguata azione di riferimento. Grazie a questo sistema di interazione con il vostro gatto si creeranno degli iter prestabiliti che porteranno il vostro gatto a comportarsi nel modo corretto.
Da parte vostra e dei vari componenti della famiglia è richiesta molta pazienza. Se tutto funziona, nel giro di un paio di settimane dovreste riuscire ad avere la situazione sotto controllo.
In ogni caso ignorate il gatto se vi vuole svegliare.
Punire il vostro gatto pensando di risolvere il problema avrà solamente un effetto a breve termine e potrebbe essere la causa scatenante di altri problemi comportamentali (es: urinare in vari posti in casa) perché aumenterebbe lo stress nel gatto, non eliminando la causa dell’iperattività notturna.
L’unica cosa da fare se nonostante queste precauzioni il vostro gatto continuasse ad invertire il giorno con la notte è quella di consultare un valido terapista comportamentale, il quale valutando il singolo contesto potrebbe anche consigliarvi di fornire al vostro gatto un suo simile come compagno di giochi. (enpa milano)


Categorie: Curiosità