La Stazione Carabinieri Forestale di Chiusi, nell’ambito di un servizio finalizzato al contrasto del bracconaggio in Comune di Cetona, ha sequestrato un collare elettrico applicato ad un cane da caccia denunciano il proprietario per il reato di detenzione di animali in condizioni incompatibili con la propria natura.
Il dispositivo, che provoca gravi sofferenze all’animale, perfettamente funzionante, con led lampeggiante, è dotato di elettrodi non isolati a diretto contatto con la pelle dell’animale, attraverso i quali venivano trasmesse le scariche elettriche per finalità “addestrative”.
Il proprietario dell’animale aveva al seguito altri due cani della stessa razza, di cui uno con collare elettrico regolarmente munito delle protezioni in plastica sugli elettrodi, ed era in possesso del telecomando del dispositivo illegale, attraverso il quale comandava gli impulsi elettrici.
Per questo motivo l’uomo è stato segnalato all’A.G. per ipotesi di reato ex art. 727 c. 2 del codice penale, per la detenzione del cane in condizioni incompatibili con la propria natura, produttive di gravi sofferenze, provvedendo al sequestro del collare elettrico e del relativo telecomando.
“L’attività posta in essere – spiegano i militari dell’Arma – si inserisce in un più ampio contesto di controlli che i Carabinieri Forestali svolgono sul corretto esercizio dell’attività venatoria, anche con riferimento al benessere dei cani impiegati in tale contesto.”
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