Il portale dedicato
al mondo degli animali
Online
dal 2010

Patrocinato 
dall’Ente 
Nazionale 

Protezione 
Animali 

Con il patrocinio di ENPA

Cambiamenti climatici. Come e perchè s’insegna a un orso polare a usare un tapis roulant (video)

18/07/2018

Ci vogliono almeno cinque mesi per insegnare a un orso polare a camminare su un tapis roulant, ma ci sono ottimi motivi per farlo, almeno secondo un gruppo di ricercatori statunitensi. Il principale è capire quanta energia consumano questi animali percorrendo ghiacci e terreni nell’Artide. Gli orsi polari sono solitamente buoni camminatori, ma ogni spostamento è dispendioso in termini di energie, quindi questi animali cercano di non andare oltre lo stretto necessario. Il problema è che negli ultimi anni gli effetti del riscaldamento globale hanno costretto sempre di più gli orsi polari a compiere grandi spostamenti, soprattutto nel periodo estivo, per andare alla ricerca delle loro prede. Circolano spesso notizie e fotografie di orsi visibilmente stremati da lunghe nuotate, mentre gli effetti delle loro traversate sulle zampe non sono ancora molto chiari.
L’idea di usare i tapis roulant è venuta ad Anthony Pagano, un biologo presso l’USGS (United States Geological Survey), l’agenzia scientifica degli Stati Uniti che si occupa di territorio, risorse naturali e terremoti. Si è messo in contatto con gli zoo di San Diego e dell’Oregon, proponendo il suo studio su questi grandi mammiferi. Dopo avere ricevuto il consenso dalle due istituzioni, Pagano si è messo al lavoro con i suoi colleghi per realizzare un tapis roulant resistente a sufficienza per reggere il peso di un orso polare adulto, che varia molto a seconda degli esemplari: si aggira intorno ai 250 chilogrammi per una femmina e può raggiungere i 700 chilogrammi nel caso dei maschi più grandi.
Dopo avere fatto un po’ di ricerche e avere studiato casi precedenti in cui erano stati sperimentati strumenti per analizzare movimenti e corsa di mammiferi di medie dimensioni, come i coguari, Pagano ha deciso di partire da un tapis roulant usato per compiere analisi sui cavalli da corsa. Il macchinario, pesante circa 2 tonnellate e lungo 3 metri, è stato trasportato fino alla Washington State University, dove con un po’ di ingegno e creatività è stato rinforzato per reggere un orso. I tecnici hanno inoltre costruito una struttura con pannelli di plastica trasparente, da inserire sopra al tapis roulant in modo da evitare inattese e pericolose fughe durante i test. La struttura è stata inoltre dotata di particolari sensori, in modo da rilevare la quantità di ossigeno e da questa calcolare lo sforzo compiuto dall’animale durante la camminata.

Per approfondire l’argomento cliccare qui

 


Categorie: Curiosità