Premesso che per natura i cani rispettano i cuccioli, anche quelli umani, questo è il tragico epilogo di un malgoverno di bambini e animali.
I genitori del bimbo azzannato e ucciso dal cane dei nonni sono stati ritenuti colpevoli. Il gup del tribunale di Pescara ha condannato, con il rito abbreviato, a un anno di reclusione l’uomo e a sei mesi la moglie, finiti a giudizio per omicidio colposo in relazione alla morte del figlio di lui, un bimbo di 19 mesi, ucciso a morsi dal cane di famiglia. Assolta una terza familiare. I fatti risalgono all’ottobre 2016 e avvennero nei dintorni di Cepagatti (Pescara). Il piccolo, mentre la coppia stava effettuando un trasloco, si allontano’ e fini’ nel giardino dei nonni, dove si trovava un cane di razza corsa legato a un albero, che azzanno’ e uccise il bimbo. Immediatamente fu lanciato l’allarme, ma nonostante la corsa in ospedale non ci fu modo di salvare la vita del bambino.
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