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“Becco di Rame”, la storia vera dell’oca con la protesi per il morso di una volpe, diventa un fiaba di Natale per aiutare gli animali selvatici

04/12/2013

A Ottorino ed Esmeralda, due bellissime oche canadesi, divenute delle star per essere le prime al mondo a possedere un becco di rame, è già stata dedicata una fiaba ispirata alla loro storia. Ora, in occasione del Natale, uscirà un’altra favola sulla falsa riga della storia dell’oca che vive con il
becco di rame, dopo che il suo le era stato staccato da una volpe con un morso. L’idea e’ dello stesso veterinario che salvo’ il pennuto nel febbraio del 2012, Andrea Briganti, applicandole sul becco una
protesi in rame unica al mondo. E “Becco di rame” si chiamera’ anche il personaggio della fiaba di Natale, che poi e’ la sua vera storia: una notte, al termine dell’inverno, l’oca per difendere i propri amici, si scontra con una volpe che voleva aggredirli. Ma nella lotta la volpe riesce a strappare parte del becco dell’oca. Il resto e’ cronaca, con la realizzazione della protesi e l’intervento del veterinario. Cosi’ l’oca non solo si salva ma rafforza il proprio carattere e la fiducia in se’ stessa. Proposto come mascotte delle Paraolimpiadi di Rio del 2016 “Becco di Rame”, viene spiegato oggi, e’ protagonista “di una storia non solo vera, ma anche avvincente e soprattutto ricca di valori, come il rispetto della vita, l’amicizia, la condivisione, la solidarieta’, il legame animale-uomo, la pet-terapy e tanti altri ancora”.
Gli incassi di “Becco di Rame” che diverrrà probabilmente anche protagonista di una serie illustrata per bambini, i cui serviranno a sostenere il recupero di animali selvatici.


Categorie: Curiosità