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Bastardino va ogni giorno al cimitero per vegliare la tomba del padrone

02/05/2012

”Senzanome” è un bastardino color miele, tutti lo chiamano così perché nessuno conosce il nome che gli aveva dato il suo padrone, Giuseppe Zucca, morto due mesi fa stroncato da un infarto a  Tonara nel nuorese.
Quando il carro funebre ha accompagnato il suo padrone dalla chiesa al cimitero lui era in prima fila e da allora ogni giorno si reca sulla tomba per stare un po’ vicino al suo amico umano.  Quando Giuseppe Zucca, detto Peppe Ana, 60 anni, dopo una vita di stenti e disgrazie, se n’è andato nella sua casa quasi diroccata erano rimasti i suoi amati undici cani e quattro gatti, tutti sono stati adottati dai compaesani di Peppe. “Senzanome” non si lascia portare via e nel suo cuore c’è ancora il suo padrone che desidera andare a trovare tutti i giorni.
“Ci sta insegnando che neanche la morte può spezzare un legame”, ha osservato Ignazio Demelas, guardia giurata di 46 anni, che gli porta da mangiare. Per il momento, si avvicina solo a tia Maria Garau. Non appena “Senza nome” la vede arrivare oltre la curva dello stradone, esce dal suo nascondiglio di rovi e foglie secche, le si affianca e percorre con lei la strada che conduce fino al cimitero”. Insieme entrano al cimitero, la donna per portare un fiore e una preghiera ai suoi morti, il cagnolino per andare ad accucciarsi sulla tomba del suo padrone. Dopo un po’ se ne torna al suo rifugio dove i paesani sanno che vive e non gli fanno mancare il cibo.
La fedeltà di “Senzanome” al suo padrone ricorda la storia di Bobby, cane di razza terrier, divenuto famoso nel diciannovesimo secolo ad Edimburgo in Scozia, per aver passato quattordici anni della sua vita sopra la tomba del padrone, fino alla propria morte. Nella sua vita Bobby e il suo padrone andavano sempre a mangiare in una taverna che ancora oggi è chiamata Bobby’s Bar. Quando il padrone mori’, Bobby non poteva legalmente vivere libero senza un padrone, allora tutta la cittadinanza lo adotto’ e dopo la sua morte gli venne eretto monumento a simbolo di fedeltà


Categorie: Curiosità