Una bambina di sei anni ha chiesto ed ottenuto di poter portare con sé in ospedale il suo cane che già l’aveva acompagnata durante le visite ambulatoriali. Protagonisti della vicenda la piccola Ambra P. e Jacky, un pastore australiano di appena un anno, molto socievole. Ricoverata all’ospedale San Donato di Arezzo, come riferisce “La Nazione”, la bambina ha manifestato subito tutta la sua nostalgia per casa e per Jacky. Così la mamma e le infermiere si sono rivolte al veterinario e alla direzione. Dopo un rapidissimo consulto, per la prima volta è stato applicato il regolamento (uno dei pochi esistenti in Italia) che prevede la possibilità di portare in stanza il proprio amico a quattro zampe. Con alcune ovvie e ragionevolissime eccezioni: Rianimazione, Medicina e Chirurgia d’accettazione e d’urgenza, UTIC e Terapie subintensive .
Il veterinario ha visitato il cane per accertarne lo stato di salute e le caratteristiche e in accordo con il Reparto Pediatria ha dato parere favorevole all’ingresso del cane. Jacky è entranto nella stanza e si è accucciato accanto alla piccola Ambra che ne è stata molto, molto felice anche se entrambi sperano di tornare presto a correre insieme su un prato.
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