Il portale dedicato
al mondo degli animali
Online
dal 2010

Patrocinato 
dall’Ente 
Nazionale 

Protezione 
Animali 

Con il patrocinio di ENPA

Anche i cani dal veterinario sono soggetti alla sindrome del “camice bianco”

08/09/2011

Chiunque abbia un cane sa che basta imboccare la strada dello studio veterinario perché il nostro animale cada in preda al più profondo sconforto, mettendo in atto tutte le tecniche possibili per non attraversare quella porta. Ci sono cani che si siedono e puntano le zampe, chi si butta a terra come un manifestante pacifista e chi entra tra lamenti e tremori come se lo aspettasse la ghigliottina.
Ma tutte queste esternazioni di resistenza e paura che effetto hanno sull’organismo del cane?
Per dare una risposta, come pubblicato sul Journal of Veterinary Internal Medicine, si sono impegnati, per la prima volta, alcuni ricercatoti americani riuscendo a verificare che al pari di molti umani anche i cani mostrano di essere colpiti dalla sindrome del “camice bianco”. Come per le persone ansiose che di fronte al medico subiscono un rialzo di pressione e pulsazioni rispetto ai valori normali, anche i cani in presenza del veterinario hanno un repentino e notevole rialzo della pressione sanguigna.
I valori medi della pressione sanguigna nei cani è molto simile a quella dell’uomo attestandosi intorno a 120 su 80 e partendo da questi valori gli studiosi della Ohio State University hanno preso in esame per il loro studio 22 levrieri, 12 maschi e 10 femmine tutti intorno ai 7 anni e mezzo.
Premesso che i levrieri hanno una pressione di base maggiore della media dei cani, al momento della misurazione da parte del veterinario si è riscontrato un rialzo dei valori del 30% in più rispetto ai valori emersi dalla misurazione fatta a casa prima di recarsi in ambulatorio.
Gli studiosi hanno anche rilevato, ma forse non è una scoperta, che la presenza del proprietario ha un effetto rassicurante e calmante sul cane che torna ai valori normali molto prima di un animale a cui è stato dato il tempo di abituarsi all’ambulatorio e al veterinario ma senza la persona con cui vive e di cui si fida.
Gli studi sui repentini rialzi di pressione dei cani levrieri stanno continuando per vedere se possono causare, come negli umani, conseguenze gravi. Per fortuna dal veterinario non si va tutti i giorni!


Categorie: News dal Mondo