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Aggredita in casa un’anziana giapponese. La figlia la trova coperta di sangue: l’indiziato sarebbe un gatto

16/11/2011

Una signora 82enne, costretta a letto da una malattia, è stata trovata dalla figlia con dei tagli profondi al volto.La misteriosa aggressione è avvenuta in Giappone, nella città di Mifune, dove la vive l’anziana donna.La polizia giapponese ha aperto un indagine per stabilire il responsabile dell’aggressione ma la verità ha dell’incredibile: sospettato numero uno sarebbe un gatto randagio habitué della zona.
La vittima, Mayuko Matsumoto, è stata ricoverata in ospedale dopo aver subito circa 20 tagli al viso:
Tuttavia, non ha potuto identificare l’aggressore perché non è in grado di parlare.
Quando l’abbiamo trovata, il sangue le copriva tutto il viso”, ha raccontato la figlia della vittima a RKK, un quotidiano locale giapponese.
Dai primi rilievi effettuati della polizia nell’appartamento della donna relativi all’inchiesta per tentato omicidio, è emerso un particolare molto strano. Nell’appartamento della donna non risultava alcuna effrazione.Dopo attente analisi, le autorità hanno identificato la natura delle ferite sul volto della donna. Si tratterebbe di graffi, probabilmente procurati da un gatto randagio.Dalle prime ricostruzioni, è emerso che colonie di gatti randagi si aggirano spesso intorno all’abitazione della signora.
Gli agenti hanno trovato tracce di quello che potrebbe essere sangue umano su uno di questi felini.
“La polizia sta analizzando un campione di sangue prelevato dall’unghia del gatto che potrebbe aver graffiato la vittima”, ha riferito l’emittente nazionale giapponese NHK.
Al momento l’indagine è ancora in corso. Cosa avrà scatenato la furia di un micio magari in cerca di cibo?


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