Salvare i cavalli dagli effetti collaterali e talvolta letali del post-anestesia grazie ad una tecnologia inclusa nei moderni smartphone: l’accelerometro. Il sensore che permette a dispositivi e tablet di orientare lo schermo sulla base dei sensori che rilevano da quale direzione l’utente li sta impugnando e’ stato utilizzato da un team di ricercatori dell’Universita’ dell’Illinois per valutare lo stato di salute dei cavalli dopo aver subito un’anestesia. Si tratta di una fase molto delicata per questi animali che faticano a ritrovare la forza e l’equilibrio per tenersi in piedi.
Se la riabilitazione non avviene in tempo e il cavallo resta per troppo tempo accasciato a terra si rischia la compressione dei vasi sanguigni e il blocco conseguente del flusso di sangue ai muscoli che iniziano ad indebolirsi fino a provocare la morte dell’animale. Per scongiurare gli esiti fatali dell’anestesia, i ricercatori statunitensi stanno utilizzando gli accelerometri per registrare i movimenti post-operatori dei cavalli. Dati che successivamente sono classificati secondo una scala di caratteristiche motorie che corrispondo a diversi livelli di recupero. L’accelerometro testa l’abilita’ di orientamento, i tremori, l’equilibrio del cavallo, fornendo ai veterinari gli indizi necessari a promuovere la riabilitazione senza imprevisti. Lo studio e’ stato descritto su Veterinary Clinics of North America: Equine Practice. (AGI) .
Categorie: Curiosità
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