Svitlana Berzina, l’ex direttore dello zoo di Kiev, è stata indagata dalla procura ucraina per appropriazione indebita. Destituita dall’incarico lo scorso anno seguito dell’inspiegabile e sospetta scomparsa in meno di cinque mesi di ben cinquecento animali, la donna è accusata di essersi illegalmente appropriata di 32.000 euro sottratti ai fondi dello zoo. Più volte le organizzazioni animaliste avevano denunciato la tragica situazione dello zoo la cui causa non sarebbe dovuta solo alle ristrettezze economiche ma anche ad interessi di gruppi mafiosi infiltratisi all’interno dell’amministrazione della struttura che in accordo con l’ex direttrice affamava gli animali vendendo gli esemplari più rari a privati. Nonostante le denunce la Berzina ha ottenuto di occuparsi di animali in un’altra struttura pubblica. Le associazioni animaliste continuano a chiedere il suo allontanamento dagli animali e la chiusura dello zoo di Kiev dove gli animali sono tenuti in condizioni inaccettabili
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