Un pitbull e’ stato ferito a Napoli da agenti di polizia nel tentativo di fermare il cane che,
durante la consegna di una notifica ad un uomo agli arresti domiciliari, ha aggredito e preso a morsi un loro collega.
Dopo il ferimento gli agenti hanno deciso di non aspettare la speciale ambulanza veterinaria che tardava a raggiungere l’abitazione e, caricato il cane nell’auto di servizio, lo hanno portato al pronto soccorso veterinario dove, dopo le cure, sembrava fosse fuori pericolo. Ma non è andata così. Il cane è morto questa notte.
Su questa vicenda L’Ente Nazionale Protezione Animali ha attivato il proprio ufficio legale per assumere ogni opportuna iniziativa. Molti gli elementi da chiarire, relativi non soltanto alla dinamica del fatto, cioè come e perché un agente di polizia avrebbe sparato, ma anche alla detenzione di un pitbull da parte di una persona sottoposta agli arresti domiciliari. Al momento l’unico dato certo è che quel pittbull non si sarebbe mai dovuto trovare nella disponibilità di una persona agli arresti domiciliari. Bisognerà capire anche come e perché questo problema non sia stato sollevato prima.
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