I bambini sono naturalmente attirati dai cuccioli come i cani hanno verso i più piccoli un’attenzione particolare ma questo tenero legame può essere compromesso da comportamenti avventati che possono suscitare negli animali reazioni imprevedibili e mettere a rischio il piccolo umano.
Per questo motivo è nato un software che insegna ai bambini a relazionarsi con gli amici a 4 zampe.
Spesso i piccoli non hanno consapevolezza delle loro azioni: non si rendono conto che tirare le orecchie o la coda possa fare male o che non è il caso di sculacciare il cane e trattarlo come un piccolo pony. Nella nuova applicazione, sono state redatte delle linee guida per comportarsi nel modo corretto con gli animali.
Secondo uno studio condotto dagli esperti dell’Università dell’Alabama (Usa),
questo software è risultato abbastanza efficace, perché i bambini fanno molta faticare a capire la differenza tra reale e virtuale, soprattutto se sono molto piccoli. Prima dei 4 anni, fanno fatica a capire che il cane non è un pupazzo gigante, ma un essere vivente fatto anche di emozioni. Il pericolo di ferire l’animale (e di provocare reazioni violente) ovviamente diminuisce con l’aumentare dell’età del bimbo.
È quindi molto utile il gioco interattivo chiamato “The blue dog“, distribuito dalla The Blue Dog Trust, un’organizzazione no-profit: durante il gioco il bambino sceglie di comportarsi liberamente con il cane e ovviamente osserva le reazioni dell’animale. In questo modo, apprende cosa si può fare e cosa bisogna, invece, evitare.
Categorie: Animali e Cultura
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