La storia di Charlie ha commosso davvero tutti. L’intera comunità di Brindisi si è mobilitata, ha sofferto insieme alla gatta e alla fine ha gioito. Lo riporta il sito “gattofilo” amoremiao.it. Grazie al tam tam su internet e sui social network la storia ha avuto una grande cassa di risonanza e ha coinvolto un gran numero di persone. Charlie, nonostante il nome maschile, è una bellissima gatta arancione che ha rischiato la vita a causa della solita idiozia di alcuni essere umani. Lei però ha tenuto duro e, come l’araba fenice, è riuscita a risorgere dalle sue ceneri (video). La micia era stata gettata nella calce, materiale che presenta una forte alcalinità e causticità. Il contatto con la pelle può provocare gravi ustioni come avviene con la soda caustica.
La gatta è stata salvata da dei volontari dell’Aidaa: «Un’emozione indescrivibile – dice Antonella Brunetti –il soccorso di Charlie è avvenuto nello stesso modo di tutti gli altri, mosso da forte senso di rispetto, responsabilità sociale e abnegazione verso gli animali in difficoltà, ma ciò che si è verificato in seguito al suo recupero, è straordinario, e rincuora sapere, dopo immani fatiche, che centinaia di persone confidano in noi, motivandoci, così, anche quando l’impegno richiesto supera le possibilità».
Per fortuna la gatta si è salvata ed è stata adottata! (amoremiao)
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