Le passeggiate nel boschi in autunno possono essere un momento magico per noi e per i nostri cani. Il foliage degli alberi affascina il nostro sguardo, i mucchi di foglie sono il cuscino perfetto dove i cani si rotoleranno e tufferanno. Ma questa atmosfera idilliaca nasconde potenziali pericoli che non dobbiamo sottovalutare.
Ricordiamoci che in autunno non tutti i parassiti spariscono anzi, le pulci, le zecche e le pericolose zanzare sono sempre in agguato è fondamentale quindi non sospendere le procedure igieniche e di prevenzione antiparassitarie:
– Spazzolare spesso il cane
– Attenzione massima ai piccoli nodi nel pelo.
– Osservare quotidianamente le ascelle e la pancia del cane: dove il pelo è più rado si possono vedere meglio pulci o zecche.
– Quando siete fuori non far bere mai il cane dalle pozzanghere e non farlo rotolare in zone acquitrinose.
– Disinfetta periodicamente e con efficacia gli ambienti domestici e la cuccia del tuo amico a quattro zampe.
Prevenire è meglio che curare. Le condizioni meteorologiche come umidità e caldo sono sinonimo di proliferazione di pulci e zecche.
E’ quindi probabile che un cane in passeggiata venga attaccato da questi parassiti nascosti proprio nei mucchi di foglie che i nostri 4zampe amano esplorare. Pulci e zecche trasmettono molte malattie come La malattia di Lyme, il tenia, piroplasmosi. Attenzione perché queste malattie possono colpire anche l’uomo! Se il tuo cane ha le pulci o hai trovato una zecca, osserva attentamente il tuo cane per qualche giorno e se mostra sintomi insoliti come febbre o svogliatezza, portalo dal veterinario in modo che possa essere auscultato. Se il tuo cane sembra molto stanco, ha la febbre e la sua urina è marrone, probabilmente è un segno di malattia. Questi sintomi, infatti, sono tipici della piroplasmosi, una malattia molto diffusa tra i nostri amici a quattro zampe e trasmessa dalle zecche. Dopo ogni passeggiata, è bene ispezionare il cane e una buona spazzolatura aiuta anche ad eliminare alcuni parassiti.
Le passeggiate nelle giornate di pioggia sono un problema per i cani anziani perchè possono favorire l’artrosi e il dolore che provoca questa malattia articolare. I sintomi dell’artrosi sono vari e sono caratterizzati da prostrazione, andatura insolita, difficoltà a compiere i movimenti quotidiani (salire le scale, saltare, alzarsi sulle zampe, ecc.).
Con questi sintomi, è bene una visita dal veterinario per diagnosticare se il cane soffre di osteoartrite. Se il tuo cane soffre di artrosi, quando arriva l’autunno e l’umidità, non dimenticare di posizionare la sua cuccia al riparo dalle correnti d’aria e vicino a un termosifone. Il calore allevia i dolori articolari. La dieta e il peso del cane sono fattori che influiscono sulla dolori articolari e infiammazioni.
L’arrivo dell’autunno è sinonimo di raccolta funghi, raccolta di castagne, castagne e pigne. I nostri amici cani adorano assaggiare tutto ciò che capita loro sotto il naso. Bisogna però stare molto attenti a ciò che il tuo cane ingerisce durante le sue passeggiate, soprattutto quelle nel bosco! Infatti, ad esempio, il funghi ostrica e spugnole sono commestibili per l’uomo ma, come questi, alcuni i funghi possono causare avvelenamenti ai nostri cani. In caso di avvelenamento rivolgersi al veterinario il più presto possibile. Anche castagne, castagne e pigne presentano la loro parte di rischi. Ad esempio, l’ingestione di una castagna può causare un’ostruzione intestinale al cane, come le pigne possono danneggiare il suo tratto digestivo a causa delle loro squame. D’altro canto, il vostro cane può anche avvelenarsi se ingerisce castagne, noci o addirittura ghiande. L’intossicazione provoca vomito, diarrea o addirittura apatia da parte del cane.
Per evitare questo tipo di problema e una visita dal veterinario, godiamoci le passeggiate ma cerchiamo di mantenere l’attenzione sul cane magari tenendolo impegnato con un gioco o una palla.
Categorie: Cani, Cura e gestione
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