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2 Giugno Festa della Repubblica, alla rivista militare delle Forze Armate anche i cani impegnati per la nostra sicurezza

02/06/2014

La parata militare che si tiene ogni anno il 2 Giugno per la Festa della Repubblica è anche un giorno speciale per le forze armate che sfilano salutati dall’entusiasmo della folla. Tra questi valorosi militari un ruolo speciale e indispensabile è ricoperto dai cani.
Questi war dogs, affiancati ai loro conduttori, si sono dimostrati fondamentali per cercare, aiutare e proteggere nelle emergenze e in guerra.
Il loro contributo, ogni giorno è indispensabile per le operazioni di sicurezza e i loro compiti diversi a seconda delle esigenza particolare di ogni missione. I cani vedetta vengono impiegati per avvertire pericolo sopratutto durante la notte quando i sensi degli commilitoni umani sono limitati dall’oscurità. I cani sminatori sono invece addestrati per scovare le trappole esplosive e le mine sul territorio, risparmiando la vita a molti soldati in combattimento. I cani da ricognizione lavorano nel silenzio per facilitare l’individuazione d’imboscate da parte delle forze nemiche e sono in grado di scoprire queste presenze fino a mille metri di distanza. I cani da rilevamento invece, sono addestrati per rintracciare gli odori particolari come droga ed esplosivi e non lavorano in zone di guerra ma in edifici governativi e negli aeroporti.
Come possiamo non ricordare il quotidiano contributo che questi eroici quattrozampe  hanno sempre dato e continuano a dare nei momenti più cupi del nostro paese? Pensiamo ai cani che con le loro doti  hanno aiutato nelle ricerche dei superstiti nelle fasi delicate dei dopo terremoto e altre catastrofi naturali. Anche senza stellette Bruno, Chiara e Orso, meticci simili a pastori del Caucaso, sono stati vicini come angeli silenziosi e fedeli al nostro contingente a Bala Murghab (Afghanistan). Nella base italiana i cani sono stati di casa da quando, ancora cuccioli, erano entrati nelle simpatie dei nostri militari. Orso, sempre accanto ai militari di vedetta in uno degli avamposti italiani della valle del Murghab, si è rivelato un’ottima sentinella e abbaiando vigorosamente ha sventato un attacco segnalando ai paracadutisti della Folgore la presenza di afgani armati.
I cane non hanno bisogno di essere soldati o addestrati per aiutarci e amarci nella vita di tutti i giorni ricordiamocelo e non lesiniamo coccole e rispetto ai nostri quattrozampe.


Categorie: Curiosità