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Vader, volpe domestica cresciuta come un cane, soppressa senza una ragione. Il web chiede giustizia

01/03/2014

Della piccola Vader, cucciolo di volpe selvatica addomesticata, cresciuto come un cane in una famiglia di Minot nel Nord Dakota, è rimasto adesso soltanto il collarino blu con la medaglietta. L’animale è stato allontanato a forza dai suoi ‘umani’, Eric e Tara Haitt, e soppresso, dopo una denuncia anonima che l’accusava di aver morso qualcuno. A riportarlo l’Huffington Post. Un’accusa, definita “senza fondamento” dalla coppia che l’aveva allevata sin da piccola.
Vader non era mai uscita di casa se non per andare dal veterinario e nessuno era entrato nella proprietà.
Gli agenti si sono presentati alla porta dei coniugi Haitt e, senza un mandato, hanno sequestrano Vader. Il motivo addotto era che avevano ricevuto una denuncia anonima su un morso ricevuto dalla volpe. A prendere Vader non è stato un addetto alla cattura di animali ma un semplice poliziotto. Indossando guanti spessi, ha preso alle spalle la piccola Vader tirandola su per la collottola. Il poliziotto  era stato avvertito su come gestire correttamente Vader (o qualsiasi animale come questo), ma aveva deciso di ignorare i consigli, non solo del proprietario, ma anche dagli operatori della Animal Control. Vader, spaventata per la presenza di estranei e per tutta la situazione ha cercato di liberarsi dalla presa dando un morso ma senza neppure bucare il guanto dell’agente.
Portando via Vader, alla coppia era stato assicurato che la volpacchiotta sarebbe stata al sicuro nel canile dove avrebbero appurato che non mostrasse sintomi di eventuali malattie contagiose e avrebbero avuto la possibilità di appellarsi per riaverla.
Ma il giorno successivo, quando si sono recati alla centrale di polizia per chiarire l’accaduto, gli agenti hanno consegnato loro il collare della volpe che, nel frattempo, era stata soppressa da un veterinario.
«Sono entrati in casa nostra soltanto sulla base di una segnalazione anonima. Se mi avessero detto che dovevo liberare Vader l’avrei fatto, ma la sua morte mi ha devastata. Gli volevo bene come se fosse un figlio. Non c’è stata neanche data la possibilità di dargli un ultimo saluto. L’ultima cosa che Vader ha sentito da me – racconta Tara – è stata “E’ tutto ok cucciolo, ci vediamo presto, ok?».
Per far luce su questa assurda vicenda è stata lanciata una petizione online con lo scopo di chiarire l’accaduto ed il ruolo della polizia. Per ora 11500 persone hanno aderito ma il numero è in costante aumento.


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