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Roma, lettera aperta delle Associazioni Animaliste a Virginia Raggi per denunciare l'inadeguata indifferenza della delegata al benessere degli animali

05/02/2020

L’attuale delegata per la tutela del benessere e i diritti degli animali del Comune di Roma non dialoga con le Associazioni animaliste, non segue le procedure e scredita le Associazioni pubblicamente. Per questo le Associazioni animaliste si rivolgono alla Sindaca di Roma, Virginia Raggi, attraverso una lettera aperta per chiedere un’inversione di rotta.
“Roma – scrivono le Associazioni nella lettera aperta a Virginia Raggi – si è dotata già dal 1993, prima città in Italia, di un ufficio per i diritti degli animali. Ella ha voluto conservare questa funzione e ha voluto nel tempo assegnare questo ruolo a persone che hanno eseguito i compiti che questo ufficio è chiamato a svolgere. La stessa cosa purtroppo non si può dire – a nostro avviso – per l’attuale Delegata, così si autodefinisce, signora Loredana Pronio, per la tutela del benessere e i diritti degli animali del Comune di Roma. Alle scriventi associazioni, infatti, risulta che tale delega sia assegnata all’Assessore per le Politiche del verde, benessere degli animali e rapporti con la cittadinanza attiva nell’ambito del decoro urbano, come si evince dal sito web di Roma Capitale”.

Le Associazioni sottolineano nella lettera che la signora Loredana Pronio:

1) Non ha ritenuto necessario attivare un tavolo con le principali Associazioni animaliste presenti sul territorio di Roma Capitale con le quali dovrebbe relazionarsi per un migliore funzionamento dei canili/gattili e per far fronte in modo efficace alle emergenze determinate da randagismo e maltrattamenti.
2) Scredita le Associazioni animaliste ed i cittadini che esse rappresentano. Continua ad usare il proprio profilo fb come Presidente dell’associazione Federfida, non rispettando il proprio ruolo istituzionale.
3) Non segue le regole previste dal Comune stesso. “E’ il caso dell’intervento della Signora Pronio – scrivono le Associazioni firmatarie – in caso di segnalazioni di maltrattamento di animali la quale, invece di informare le Autorità competenti, si è recata personalmente sul posto per fare una diretta Facebook.
4) Non riconosce il ruolo delle Associazioni e delle Guardie Zoofile, pubblicamente definite “inutili”.
5) Si sovrappone al ruolo delle Associazioni che hanno dovuto sottoporsi ad un iter particolare per essere accreditate a svolgere attività di volontariato soprattutto nella gestione delle adozioni degli animali d’affezione pubblici, compito ad esse assegnato dalla normativa nazionale.

Dunque le Associazioni firmatarie chiedono a Virginia Raggi di voler riconsiderare la scelta effettuata e ristabilire l’operatività che l’Ufficio Tutela Ambientale e Benessere degli Animali del Comune di Roma merita per funzione e per storia. “E’ auspicabile confrontarsi – concludono le associazioni – con qualcuno di più competente in materia all’interno dell’Assessorato ed individuare una figura con comprovata esperienza sul territorio”.

Le Associazioni firmatarie: ENPA Roma, EARTH, LAV Roma, Animalisti Italiani Roma, OIPA Roma, ACL, AmiCOniglio- Guardie Zoofile NOA, PEGASUS.

(Testo da Enpa.it)


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