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I cani ora potranno anche fare il bucato. Dal Regno Unito arriva la lavatrice che si avvia con un “bau” (video)

02/04/2014

“Il bucato in casa c’è chi lo fa meglio di me” era lo slogan che negli anni ’60 pubblicizzava una nota marca di lavatrice. Ora invece nelle nostre case, per fare il bucato ci potremo affidare al nostro cane.
Woof to Wash infatti è una lavatrice per cani ma non nel senso che serve a lavare i quattro zampe ma che anche i cani possono adoperare.  
Si tratta di un progetto pensato per consentire ai cani addestrati per l’aiuto a malati e disabili di portare a termine l’unico compito che ancora non potevano fare: avviare la lavatrice. Se infatti è già possibile istruire un cane affinché inserisca i capi d’abbigliamento e li ritiri a ciclo finito, non esisteva un sistema che permettesse all’animale di avviare il lavaggio. A risolvere il problema ha pensato JTM realizzando, per l’appunto, Woof to Wash. Per attivare la macchina il cane non deve far altro che abbaiare: c’è a disposizione un solo programma di lavaggio, per rendere l’operazione il più semplice possibile. A sperimentare il progetto è stato Duffy , un Labrador miele di due anni , Il cane è addestrato da Support Dogs , una organizzazione  che fornisce cani da assistenza per le persone con disabilità fisiche. Duffy apre la porta lavatrice, carica da un cesto della biancheria , chiude la porta , e poi abbaia per attivare un sensore voce per accendere la macchina (video) . Woof to Wash è per ora soltanto un prototipo: JTM sta però collaborando con Miele per iniziarne la produzione nel Regno Unito.   


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