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Gatti che non crescono: scopriamo le possibili cause

18/08/2020

I gatti piccoli sono adorabili, le fattezze ispirano la stessa tenerezza dei cuccioli ma un gatto sano deve avere uno sviluppo naturale che lo porti a raggiungere in età adulta le dimensioni normali della sua razza. Se questo non accade potrebbe esserci una patologia . E’ importante approfondire la questione e conoscere tutti i problemi che possono impedire ad un gattino di crescere e di non raggiungere le dimensioni ‘previste’ dalla sua razza. Android news ha pubblicato proprio in questi giorni un articolo semplice ed esaustivo che può aiutare u proprietari di un gatto “bassotto” a capirne di più.
Ma quanto dovrebbe crescere un gatto e cosa possiamo fare noi per non fermare questo importante processo di crescita?
Un gatto che cresce in modo sano e regolare, solitamente in un anno riesce ad aumentare di diversi kg e ovviamente anche le sue dimensioni cambiano così come la consistenza del pelo. In linea di massima possiamo affermare che un gatto raggiunge la sua ‘dimensione definitiva’ tra i 6 e i 12 mesi di vita, se alimentato e curato correttamente. Ma anche in ambito felino vi sono le eccezioni, come ad esempio il Maine Coon, la cui crescita sembra non fermarsi mai, anche fino a 5 anni di età.
Se un gatto non cresce come dovrebbe è perché ha delle mancanze di vario genere. Vediamo quali sono le cause possibili che influiscono o meno sulla sua crescita:

Genetica: il DNA è fondamentale nella crescita del felino. Ma come fare a capire quanto un gatto dovrebbe crescere? Basterà guardare, se possibile, i suoi genitori e fare una sorta di ‘stima’. Naturalmente anche la razza cui appartiene può darci utilissime indicazioni a tal proposito: abbiamo già accennato al Maine Coon che cresce fino a 5 anni d’età. Alcuni consigliano di guardare la crescita delle zampe, così come si fa con i cani, ma non può essere un elemento di valutazione affidabile.
Alimentazione: l’apporto nutritivo da dare ai nostri gattini è importante per lo sviluppo di ossa e muscoli. Generalmente il loro peso, a seconda della razza, oscillerà tra i 4,5 kg e i 9 kg. E allora cosa dar loro da mangiare per far sì che crescano in modo sano e corretto? Carne! Infatti l’immagine del gattino che beve dalla ciotola del latte, potrebbe indurre a pensare il contrario: i gatti sono carnivori e sono predatori. Quindi anche il più piccolo dei gattini ha l’istinto cacciatore e si nutre dell’animale che riesce a catturare. Ciò non significa però che non abbiano bisogno anche di mangimi che facilmente possiamo reperire nei negozi di articoli per animali, magari da integrare alla loro solita pappa. Un’alimentazione sbagliata per il gatto può condizionare la sua crescita e addirittura arrivare a bloccarla. L’importante è che la sua dose giornaliera di cibo contenga almeno il 70% di carne e che sia privo di cereali.
Anamnesi familiare: in particolare sono da considerare le condizioni della mamma Soprattutto se si tratta di una gatta trovata in strada, denutrita e con possibili malattie, anche i suoi figli potranno avere ripercussioni sul loro stato di salute. In particolare i gattini potranno crescere magri oppure con parassiti intestinali. Meglio consultare il parere di un esperto e portare il gatto in visita.
Malattie: diverse sono le patologie che influiscono sulla crescita del gatto fino a bloccarla completamente. Pensiamo al cimurro oppure alla leucemia felina.
Nanismo: anche questa potrebbe essere una delle cause, seppur rare, di mancata crescita del felino.


Categorie: Curiosità

Cavallo morto alla Reggia di Caserta. Fermate le carrozzelle ippotrainate. “Non avrà seguito”

18/08/2020

Il servizio di carrozze trainate dai cavalli nell’area del sito patrimonio dell’umanità Unesco è “cessato” e “non avrà seguito”. Lo afferma con estrema chiarezza la Direzione della Reggia in un comunicato ufficiale.
“Gli elementi emersi dopo il tragico decesso di uno dei cavalli che effettuavano il servizio per conto della cooperativa, avvenuto poco prima delle 12 del 12 agosto scorso, impediscono la prosecuzione di questa attività all’interno del complesso vanvitelliano. Scevra da ogni giudizio ideologico o personale, la valutazione è scaturita anche dalla notizia di presunti gravi illeciti commessi nell’espletamento del servizio”.
“L’Istituto museale – si legga ancora nella nota – ha l’importante ruolo di proporre e promuovere esperienze culturali e sociali, nel rispetto della sua mission. Non ha poteri di controllo, né competenza, su autorizzazioni o licenze. La Reggia di Caserta è un Istituto dello Stato. Luogo della cultura, della conoscenza e della costruzione del pensiero critico. È inaccettabile che le attività al suo interno possano essere caratterizzate da illegalità”.
Sempre nella nota, la Direzione della Reggia (insediatasi nel luglio del 2019), afferma di aver intrapreso una profonda opera di rinnovamento “incontrando non poche resistenze”. “Si è inteso sin da subito imprimere una svolta ecosostenibile e rispettosa del patrimonio artistico, vegetale e animale alla gestione dell’intero Complesso vanvitelliano. L’impegno è costante e quotidiano per dirimere annose problematiche mai affrontate prima».Oggi la Direzione incontrerà i vertici della cooperativa che aveva vinto l’appalto del servizio di trasporto con carrozze, mentre domani è previsto l’incontro con il Garante per i diritti degli animali con il quale si avvierà un dialogo articolato nel rapporto uomo-animale all’interno del Complesso vanvitelliano. Sarà presente anche un rappresentante dell’Enpa.


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Rara balenottera di 18 metri avvistata all'Asinara al limite del Santuario dei cetacei

18/08/2020

Eccezionale avvistamento fatto dal team dell’associazione Crama (Centro Animali Marini del Parco Nazionale dell’Asinara): durante le attivita’ di monitoraggio sui cetacei che vengono svolte nell’area marina protetta, e’ stata osservata una balenottera comune (Balaenoptera physalus). Lo rende noto il Parco dell’Asinara. La zona e’ quella compresa tra Punta Preda Bianca e Capo Falcone, Si tratta del secondo animale del pianeta per dimensioni, dopo la balenottera azzurra. In questo caso la lunghezza della balenottera e’ di circa 18 metri. Durante l’osservazione dell’animale, le ricercatrici di Crama Roberta Pitzoi e Donatella Decandia di Crama, alla raccolta dei dati visivi, hanno anche effettuato la raccolta dei dati audio. Seguira’ adesso una verifica con l’Istituto Tethys, che da oltre 30 anni si occupa delle balenottere del Mediterraneo e ha il catalogo piu’ completo, per osservare se l’animale sia stato gia’ censito e per ottenere quante piu’ informazioni possibili per la banca dati delle osservazioni dei cetacei del Parco Nazionale dell’Asinara. “Questo avvistamento e’ un ulteriore prova dell’importanza del Santuario dei cetacei, come area di presenza di questi straordinari Animali, che ha come limite meridionale proprio le acque dell’Asinara e di Capo Falcone”, si sottolinea nella nota del Parco. (AGI)


Categorie: Varie

Non tutte le spiagge accolgono i cani nello stesso modo. Manca una legge nazionale, informarsi prima di partire

18/08/2020

Portare il cane in spiaggia è un’abitudine frequente per molti consumatori che vogliono condividere anche le vacanze con il proprio animale domestico. Purtroppo, però, non tutte le località balneari sono adatte ad accogliere gli amici a quattro zampe e quindi, prima di partire è bene informarsi sull’esistenza di provvedimenti locali che disciplinino l’area di villeggiatura. A dirlo l’Unione nazionale consumatori, precisando che non esiste infatti una legge nazionale che regolamenta l’accesso degli animali alle spiagge libere e alle acque demaniali, pertanto, in assenza di espliciti divieti regionali, comunali o delle autorità marittime valgono le regole generali per i luoghi pubblici che prevedono che possano girare se sono tenuti al guinzaglio o se hanno la museruola. Gli eventuali divieti devono essere proporzionati, ben motivati e circostanziati, formalmente corretti nonché chiaramente comunicati all’utenza, per essere considerati legittimi. Il titolare della concessione su una spiaggia può vietare l’accesso agli animali nel proprio stabilimento balneare o, al contrario, può chiedere al Comune un’autorizzazione a consentirne la presenza. Sono sempre esclusi dalle limitazioni di accesso i cani di salvataggio e i cani guida per non vedenti. Nel momento in cui si porta un cane in spiaggia è fondamentale che il padrone segua delle regole per rendere piacevole la permanenza sia all’animale sia alle altre persone che vivono il mare. Innanzitutto, si deve ricordare di portare sacchetto e paletta per raccogliere le deiezioni, i documenti dell’animale, i contatti del veterinario, acqua fresca e telo per evitare che stia a contatto con la sabbia rovente. La pelle del cane va protetta dal sole soprattutto in caso di animali dal pelo corto, o dalla cute delicata: esistono prodotti solari con spf (fattore di protezione solare) elevate adatte a questo fine. Andrebbero comunque evitate le ore centrali della giornata, perché le alte temperature possono portare al colpo di calore con conseguenze a volte letali. Anche in acqua servono alcune accortezze perché non è vero che tutti i cani sono nuotatori innati: è controproducente forzarlo a fare il bagno, gli causereste un terrore difficilmente risolvibile. Anche se fosse un provetto nuotatore, in acqua non si riposa mai, continua a muoversi con un elevato dispendio energetico, per questo tenetelo sempre d’occhio e stategli vicino. Non deve bere l’acqua di mare, perché potrebbe causargli disturbi gastrointestinali o in alcuni casi addirittura alterare il suo equilibrio elettrolitico. Infine, non dimenticare di lavarlo e asciugargli con cura le orecchie per evitare infezioni e irritazioni. (Dks/Adnkronos)


Categorie: Curiosità

Distrutte molte uova di caretta caretta in un nido a Castiglione della Pescaia. Forse opera di alcuni ragazzi

18/08/2020

Alcune uova di Caretta caretta sono state rovinate da ignoti nelle sere scorse all’interno di un nido scoperto recentemente sulla spiaggia di Rocchette a Castiglione della Pescaia (Grosseto). Autori del gesto vandalico potrebbero essere alcuni adolescenti che dopo aver scavalcato la recinzione intorno al nido avrebbero saccheggiato l’area dove la tartaruga marina aveva deposto. Almeno 14 delle 81 uova custodite all’interno del nido sono state irrimediabilmente danneggiate mentre per le altre, spiegano gli esperti, non resta che sperare. Immediata e’ scattata la denuncia ai carabinieri forestali di Grosseto, che ora hanno aperto un’indagine per risalire agli autori: si ipotizza il reato di uccisione e maltrattamenti di animali. (ANSA).


Categorie: Varie

Agente della municipale di Genova recupera raro pappagallo con...."la cortesia"

17/08/2020

La polizia municipale, grazie a un agente che ama e s’intende di pappagalli di grandi dimensioni, è riuscita a salvare una Ara Ararauna, una specie tutelata dalla convenzione di Washington – Cites perché a rischio estinzione.Il pappagallo era stato avvistato a San Teodoro e poi nella zona degli Angeli. Sul posto, col sovrintendente di polizia locale è arrivata una guardia zoofila volontaria. Il poliziotto, che sa bene come trattare questi volatili, è riuscito a catturare l’animale semplicemente invitandolo porgendo il braccio e con po’ di cibo poi l’ha portato a casa dove lo ha custodito per la notte. Il giorno successivo è stato comunicato il ritrovamento e la detenzione del raro animale al Servizio Territoriale Cites di Genova. Per il benessere del pappagallo, essendo l’animale in stato di estremo stress, il sovrintendente ha provveduto a trasferirlo con urgenza presso la “Associazione Pappagalli in Volo” con sede a Verrua Po’ (Pavia). Solo successivamente il pappagallo è stato restituito all’affidatario (ANSA).


Categorie: Varie

Manchester, il gattino che incanta il web con le sue zampette corte (video)

17/08/2020

Nella vita è un nanetto ma sui social è un gigante. Si tratta di un gatto, Manchester United (proprio come la squadra) che, per una sua caratteristica è diventato una star di Instagram. Manchester vive in Russia, a Mosca,  e deve il suo aspetto “coccoloso” alle sue zampette molto corte, circa 10 cm. Manchester è un incrocio tra uno scottish straight e un munchkin (o “gatto bassotto”), caratterizzati entrambi per le loro zampe corte.
Il suo  proprietario, il 36enne Alexander Ushakov ha capito subito che il suo micetto era speciale e con molte chances per essere amato dalla rete.
Alexander ha comprato il gatto all’età di 4 mesi nel 2018 e ha deciso di chiamarlo Manchester in onore della squadra di calcio del Manchester United, di cui è un fan.
“Ho deciso di creare un account Instagram per lui perché pensavo che fosse non solo bello ma particolare tanto da incuriosire altre persone. E così è stato, il suo profile è seguitissimo!” ha detto Alexander. “Non poteva essere diversamente…. è così carino e i post sono adorabili da conquistare quasi 60.000 follower. “Molti dei suoi follower mi inviano messaggi di affetto e mostrano spesso le foto di Manchester ai loro amici. Questo mi spinge a continuare a condividere le sue foto e i suoi video con i follower”.
Manchester non ha permesso che la sua bassa statura gli impedisse di vivere la sua vita appieno. E’ un micio goloso che trascorre le sue giornate schiacciando pisolini, giocando e facendosi coccolare dal suo affettuoso amico umano, le uniche difficoltà le incontra nei salti ma dasando le aspettative e la spinta si può essere ugualmente felici.

 

 

 

 

 


Categorie: News dal Mondo

Setter precipita in un dirupo a Lipari, salvato dall'intervento di Vigili del Fuoco, Enpa Isole Eolie rintraccia proprietario

17/08/2020

A Lipari un setter è scivolato in un dirupo di oltre 30 metri e da lì non riusciva più a risalire. Per fortuna una residente di Lipari ha sentito i latrati e ha chiamato vigili del fuoco e l’Enpa sezione Isole Eolie.
Giunti sul posto, i vigili hanno recuperato il cane grazie alle usate tecniche Saf (speleoalpinofluviale) grazie alle quali la bastiola è stata recuperata in sicurezza. I volontari Enpa hanno provveduto a trasportarlo dalla veterinaria dell’isola per accertarne le condizioni di salute. Nel frattempo è stato ritrovato il suo proprietario così, dopo le prime cure, il cane è tornato a casa.

 


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Cagnolina legata a un carrello della spesa e abbandonata a 200 km da casa: denunciata la proprietaria, Enpa se ne prende cura

17/08/2020

Era lì, in un carrello della spesa legata con il guinzaglio , nel portone di una palazzina di Faenza a 200 chilometri da casa sua. Lilli, una cagnolina simil volpino anziana è stata trovata da due cittadine di Faenza che hanno allertato la Polizia Municipale Locale. Le indagini hanno portato ad individuare la proprietaria, una donna che risulta risiedere a Venezia e che è stata denunciata ai sensi dell’art 727 del codice penale.
La piccola Lilli è stata presa in carico dall’Enpa e si trova al Rifugio del Cane di Faenza. “Ha fatto la sua prima visita veterinaria e sembra per ora godere di buona salute. Un pó sottopeso – afferma l’Enpa di Faenza – ora mangia con appetito con l’unico dente rimasto in bocca e cerca continuamente compagnia. I suoi occhi velati che dimostrano gli anni che ha, infondono una grande tenerezza.Lilli ha 14 anni”.
Sembra godere di buona salute” spiega Maria Teresa Ravaioi, presidente dell’Enpa Faenza, intervistata dal Corriere della sera (Leggi Articolo). “È sottopeso, ma sta mangiando con appetito. Al momento ha paura di essere accarezzata, ma è normale vista la situazione. Siamo rimasti basiti dalla sua storia. La nostra speranza è che alla fine delle indagini il magistrato ce la dia in custodia così da poterle trovare dei nuovi padroni. Le richieste sono già tante, quindi speriamo che anche per lei, come per tanti altri cani a cui abbiamo trovato una casa, ci sia il lieto fine.”
Dopo alcuni anni in cui gli abbandoni estivi erano diminuiti – continua Ravaioi – nel 2020 abbiamo registrato un aumento: molti vengono lasciati, spesso senza microchip, quando diventano anziani. Speriamo che sia solo una reazione emotiva al Covid e che non si ripeta nei prossimi anni.

 


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Caserta, revocata autorizzazione alle carrozzelle, Enpa: “Bene revoca Caserta. Ora Firenze e Roma seguano l'esempio. Subito ordinanza di stop. A rischio la salute di 14 cavalli a Firenze e di 44 a Roma

17/08/2020

Una buona notizia dopo la tragedia del cavallo morto nella Reggia di Caserta per la fatica e il caldo torrido.appreso Dalle agenzie di stampa si è appreso che il sindaco di Caserta ha dato disposizioni di revocare l’autorizzazione di ippotrasporto nella sua città. Il problema degli equini utilizzati fino allo sfinimento per trasportare i turisti non è, però, prerogativa solo della città campana. Per questo l’Ente Nazionale Protezione Animali si rivolge ai sindaci di Roma e Firenze, le due città oltre a Caserta, dove l’utilizzo delle cosiddette “botticelle” è più diffuso, per chiedere un’ordinanza di sospensione immediata per queste settimane di grande caldo.
Solo nella città di Roma 44 cavalli sono utilizzati ogni giorno come mezzo di trasporto mentre nel capoluogo toscano sono 14. Massimo Pigoni, Vicepresidente nazionale Enpa: “Chiediamo ai sindaci di Roma e Firenze di non aspettare un’ora di più e di intervenire subito per sospendere l’attività delle botticelle in questi giorni di caldo. Non attendiamo inermi la prossima tragedia! I cavalli, per le loro caratteristiche fisiche e fisiologiche, sono particolarmente sensibili alle temperature elevate, in particolare in presenza di elevata umidità e scarsa ventilazione. Le ordinanze attuali, nonostante contemplino lo stop oltre i 30 gradi, non tutelano sufficientemente gli animali costretti a stare in strada in questi giorni di caldo. Come Enpa chiediamo da sempre la cessazione definitiva di questo sfruttamento e ci auguriamo che presto nelle sedi opportune la classe politica si adoperi per mettere un definitivo punto alla sofferenza di questi animali”.


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Buon ferragosto a tutti. Specialmente a chi lo passerà con i propri pet

15/08/2020

Animali: cani e gatti in vacanza sono 800mila - Ecoo.it


Categorie: Eventi e Appuntamenti

"Vacanze bestiali" informazioni su hotel, campeggi e ristoranti e consigli di viaggio per una vacanza pet friendly

14/08/2020

Anche gli ultimi ritardatari potranno organizzare le vacanze con i loro 4zampe trovando soluzioni per far passare loro un periodo sereno consultando il sito “vacanzebestiali” a cura dell’Enpa.
Troverete tutte le informazioni essenziali per hotel, campeggi e ristoranti pronti ad accogliervi  in compagnia dei vostri amici pelosi. I consigli di viaggio e i suggerimenti di veterinari e comportamentalisti renderanno speciale la vostra vacanza un periodo di relax a “misura di quattrozampe”, un’avventura entusiasmate, piacevole e arricchente.
La sintonia che si crea con il nostro amico con la coda non ha eguali ma a volte piccoli imprevisti possono sorprenderci.
Per ridurre “al minimo” l’eventualità di inconvenienti vi proponiamo su “vacanze bestiali” un breve manuale che vi aiuterà a conoscere meglio le esigenze di Fido e Micio nonchè alcuni accorgimenti utili per rendere ancora più speciale la vostra vacanza.
Prima di partire non dimenticate di consultare l’area dedicata alle informazioni sulla legislazione e i regolamenti delle compagnie di trasporto.
Pensiamo che, tra amanti degli animali, sia utile anche il passaparola per trovare soluzioni ottimali quindi vi invitiamo a lasciare la vostra esperienza sul nostro FORUM per renderlo ricco e utile per tutti.
Inoltre non dimenticate di pubblicare le foto dei vostri beniamini in viaggio nella galleria fotografica e di scaricare il logo ‘IO VIAGGIO BESTIALE‘ per la vostra auto!


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